Dakar 2018. Live Day 5. Barreda si prende la tappa in moto. A Peterhansel le auto

Dakar 2018. Live Day 5. Barreda si prende la tappa in moto. A Peterhansel le auto
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Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
San Juan de Marcona - Arequipa: 932 km complessivi, 267 km di prova speciale per auto e camion. 770 km complessivi, 264 km di prova speciale per moto e quad
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
10 gennaio 2018

La tappa di oggi segna il confine tra i boys e men come direbbero gli inglesi. Non tanti i km, ma alcuni dei tratti più difficili di tutta la gara stando ai protagonisti. Non c'è più uno dei favoriti tra le moto, il campione in carica Sam Sundarland, dopo il 'guasto' fisico che lo ha costretto al ritiro. Per gli altri è quindi il momento di approfittarsene

Tra le auto la sfida tra le Peugeot è ancora accesa e Peterhansel, Despres e Loeb sono chiamati a far valere la legge del più forte se voglio dare una svolta al rally. Al-Attiyah, l'unico fin'ora capace di tenere testa all'armata francese non può sbagliare. 

 

Ore 17:21

Concludiamo la diretta con un'immagine assai straziante. La 3008 DKR di Loeb è caduta preda della sabbia tra le dune, che in questa edizione è davvero selettiva. Saranno quasi 3 le ore perse dal francese alla fine della tappa, con conseguenti ritiro dall'edizione 2018 anche a seguito dell'infortunio del copilota di cui parleremo nel pezzo di approfondimento. Il vincitore è Peterhansel, che conclude con 4',52" di vantaggio sulla Toyota di Ten Brinke, a sua volta davanti all'altra Hilux di De Villiers staccato di 12,47". Sainz è quarto a 18',10", mentre Al-Attiyah continua a perdere terreno nella generale anche in questa prova, lasciando sul piatto 24',33". Sesto Al qassimi con la Peugeot privata, davanti al nostro Eugenio Amos, che per adesso è settimo con 42' di ritardo.

Ore 16:30

Dopo che anche gli ultimi sono arrivati al traguardo, ecco come è finita la quinta tappa per le moto. Barreda approfitta dell'abbandono di Sunderland e della brutta performance di Van Beveren, portandosi a casa la speciale con 10' di vantaggio su Matthias Walkner, Benavides è più indietro a 12',20", poi c'è Meo, Van Beveren e De Soultrait a circa 15' di distacco. Solo settimo invece Toby Price. 

Ore 15:52 

Peterhansel non si fa intimidire e si riprende la testa della speciale con 1',06" su Al-Rajhi. Terzo e quarto posto provvisorio per le Toyota di Ten Brinke e De Villiers, a 1',30" e 4',23". Di Loeb non c'è ombra, il francese deve aver piantato la sua 3008 DKR per bene. Sainz è sesto a oltre 15'. Al Qassimi invece è settimo, davanti a Amos che ha 20' di distacco.  

Ore 15:02

Barreda non molla il gas della sua CR F 450 Rally e mantiene il primo degli iseguitori, Walkner, a 9' di distanza. Meo, non troppo lontano dall'austriaco e Benavides è ora quarto, con un ritardo di 10',45"; più staccati gli altri con De Soultrait a 11',39" e Price davanti a Van Beveren. 

Ore 14:56

Il saudita Al-Rajhi continua a fare bene, ma Peterhansel è dietro a soli 24". Ten Brinke tiene botta con 37", mentre sale il ritardo di Al-Qassimi in quarta piazza. Sainz è quinto a quasi 10'. Amos arriva ora con 18' di ritardo. L'italiano in quest'ultima fase riesce a ricucire un po' di margine.

Ore 14:36

Barreda vola oggi e dopo l'ultimo rilevamento detiene la testa della speciale con 10' di vantaggio su Benavides, inseguito da Farres Guell 45" secondi più tardi. De Soultrait e Quintanilla vedono il leader da 11',17" e 12',58". Van Beveren è a 13',58". 

Ore 14:12

Terzo check e Walkner scavalca Farres Guell e si porta in seconda piazza. Berreda però è ancora più lontano, con un vantaggio di 8',48". Terzo Benavides a 8':51". De Soultrait è quinto a 10',05", davanti a Quintanilla staccato di 12',35". Poblemi per Van Beveren che adesso ha un ditacco di 12',42". Più indietro ancora Toby Price.  

Ore 13:46

Arrivano le moto al secondo controllo e la situazione non sembra differenziarsi in maniera pesante. Barreda vola via con la sua Honda, davanti a Farres Guell, ora distante 6',42". De Soultrait è a 7',17" davanti a Benavides, 30" secondi più indietro. Van Beveren è quinto ma accusa 10' di distacco ormai e anche il ritardo di Quintanilla sfiora quasi gli 11'. 

Ore 13:31

Grossi problemi per Sebastien Loeb che si insabbia in uno dei punti più difficili della speciale non riesce a ripartire. Stessa sorte per i compagni di squadra Despres. Anche De Villiers soffre dello stesso problema. Al primo passaggio conduce quindi la Mini di Al-Rajhi, davanti a Peterhansel per 24". Dietro c'è Ten Brinke a 37". Più staccato a 3',17" c'è la Peugeot privata di Al Qassimi, Al-Attiyah è quinto ma il distacco è già di 6:59. Segue Carlos Sainz a 9',23". Despres arriva allora al controllo in quindicesima piazza con 15' di distacco. 

Ore 13:05

Nosilla Jager si inserisce in terza piazza dopo il primo controllo alle spalle di Barreda, il ritardo è di 1',32". Intanto cominciano ad arrivare le moto al secondo check point e le auto al primo.

Ore 12:50

Arrivano le moto al primo controllo intermedio, per adesso la situazione è questa: Sono vicinissimi Benavides e De Soultrait in terza e quarta posizione staccati di 5". A condurre però è J.Barreda che come nei giorni scorsi si fa vedere infuocato nel primo tratto di speciale, il vantaggio è di quasi 1',08" su Farres Guell. J.Aubert porta la Gas Gas in quarta piazza provvisoria, Quinto Quintanilla a 3',26", seguito da Walkner a 4',13". Registriamo per adesso Svitko e Va Beveren in ottava e nona posizione

Ore 12:05

Anche la speciale delle auto parte. Il primo a entrare è Sabastien Loeb che oggi non deve fare errori affidandosi quasi del tutto al fido Elena visto che si tratta della prima vettura dentro la speciale e non ci sono nemmeno i riferimenti delle moto.

Ore 11:47

Adrien Van Beveren si lancia nella speciale. Al suo inseguimento ci sono Xavier De Soultrait, Matthias Walkner, e Pablo Quintannila. La quinta speciale non vede la partenza del vincitore 2017, Sam Sunderland, che ha abbandonato ieri per problemi fisici. 

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