Elettrico, diesel, benzina o idrogeno? Così la pensano tutti i boss delle Case (e qualche ministro)
- di Carlo Bellati
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- di Carlo Bellati
Non passa giorno senza che i grandi boss dell'automotive non si sentano domandare "Che fine farà il motore termico?" e fra le date annunciate, scadenze improrogabili, multe pazzesche e programmi di elettrificazione multimiliardari c'è da perdere la testa. Ecco quindi, in estrema sintesi, le ultime "uscite" dei CEO a capo dei più grandi marchi del mondo e anche i recenti pareri del ministro dei trasporti tedesco e della transizione ecologica italiano.
Herbert Diess (Volkswagen - Audi)
"Le auto elettriche hanno senso solo se usano le energie rinnovabili che derivino dal vento, dal sole o dal nucleare" (The Verge)
Oliver Zipse (BMW)
"Si può dare un contributo alla protezione del clima anche con le moderne auto diesel e benzina. I moderni diesel non emettono quasi nessuna polvere fine e quelli moderni sono 50 volte meglio di dieci anni fa" (Ansa)
Jim Farley (Ford)
"I motori a benzina e diesel rimangono importanti, perché anche se si realizzasse la migliore delle ipotesi con un quarto delle vendite di elettriche e ibride per il 2025, il restante 75% sarebbe ancora termico". (Auto Motor und Sport e Detroit News).
Mary Barra (General Motors)
"Il piano di General Motors per tutto il mondo è vendere solo veicoli elettrici nel 2035. Ma per fare gli investimenti necessari serve continuare a vendere le auto tradizionali, che al momento sono il 95% del nostro business". (GM Media)
Jae Hoon Chang (Hyundai)
"Abbiamo chiuso la nostra divisione per i motori diesel a dicembre 2021. C'erano 12.000 ingegneri, che ora lavoreranno su batterie, powertrain e i materiali necessari" (Korean Economic Daily)
Thierry Bollorè (Jaguar Land Rover)
"Basta diesel dal 2026, le Jaguar saranno tutte elettriche e Land Rover per il 60%. Investiremo anche sull'idrogeno. Prima full electric Land Rover fra due anni". (Ansa)
Toshihiro Mibe (Honda)
"Diesel? Lo abbiamo abbandonato nel 2021 per l'Europa"
Ola Källenius (Mercedes-Benz)
"Non investiremo più nei motori a combustione interna, ma gli investimenti fatti in passato vanno ammortizzati. Quindi, se c'è la domanda, andremo avanti. Non metteremo fuori produzione i diesel in modo artificiale". (The Financial Times)
Luca De Meo (Renault)
"Possiamo parlarne quanto vogliamo, ma con l’introduzione delle normative Euro 7 le auto endotermiche saranno condannate all’estinzione nell’arco di una decina d’anni.”
Carlos Tavares (Stellantis)
"L’elettrificazione è una tecnologia scelta dai politici, non dall’industria. Perché c’erano modi più economici e veloci di ridurre le emissioni. A Pratola Serra faremo un nuovo diesel Euro 7" (Corriere della Sera)
Toshihiro Suzuki (Suzuki)
"Il diesel è in declino, ma per arrivare all'elettrico di massa servono 18 nuove centrali nucleari in Europa. La soluzione è l'ibrido" (Quattroruote)
Elon Musk (Tesla)
"Diesel e benzina? Non compratele, perché fra poco non varranno più nulla. Ma ci vorranno 40 anni per eliminarle tutte"
Akio Toyoda (Toyota)
"Le auto elettriche sono sopravvalutate, stiamo correndo troppo in fretta. I politici sanno veramente cosa dicono quando affermano di volersi liberare dei motori a combustione?". (Jama)
Håkan Samuelsson (Volvo)
"I motori a combustione sono la tecnologia di ieri. Ma l'idrogeno non è quella di domani". (Handelsblatt)
Roberto Cingolani (Ministro della Transizione Ecologica)
"Addio ai motori termici? Il 2035 non è una data che segna qualcosa, è solo un suggerimento, la base per una discussione". (Corriere della Sera)
Volker Wissing (ministro dei trasporti tedesco)
"I motori endotermici resteranno anche dopo il 2035, li alimenteremo con combustibili sintetici. Non possiamo contare solo sulla mobilità elettrica o sull'idrogeno". (Summit a Le Bourget)
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