Ford Interceptor Concept

Ford Interceptor Concept
Pubblicità
Muscle Car a quattro porte...
1 gennaio 2007

Dici Interceptor e pensi alle corse pazze di Mad Max, alias Mel Gibson,  in un futuro alternativo... Insomma, un'auto con un nome del genere non può essere una tranquilla city car e nemmeno l'ennesima vettura ibrida molto politicamente corretta.

E infatti in ford non hanno fatto niente del genere: la concept Interceptor esposta a Detroit è una berlina che tradusa muscoli da ogni angolo della carrozzeria, una sorta di Mustang a quattro porte se preferite, spinta da un americanissimo V8 di 5.0 capace di sviluppare la bellezza di 400 CV. Unica concezione all'ambiente la possibilità, per il propulsore, di funzionare con una miscela di etanolo e benzina, dunque meno inquinante.

Ok, ma per una volta delle emissioni inquinanti ce ne freghiamo, perchè non è questo il senso di una vettura come la Interceptor, che potrebbe rappresentare - se ford deciderà di metterla in produzione - la risposta della casa dell'Ovale Blua lla Chrysler 300C.

Dopo avere prodotto, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni del duemila, vetture decisamente povere di personalità, infatti, le case americane sembrano avere riscoperto la loro migliore tradizione, che ha proprio nelle mucle cars uno dei motivi di maggiore vanto. La nuova generazione di coupè a stelle e strisce è fin troppo chiaramente ispirata a questo fenomeno e siccome gli automobilisti hanno dimostrato di gradire la tendenza si sta estendendo anche alle berline, come ci insegna la già citata Chrysler 300C.

Questa Interceptor Concept si inserisce perfettamente in questo filone, vantando dimensioni generose (è lunga 5 metri, con un passo di tre metri) e una linea davvero muscolosa, che ha l'unico difetto a nostro giudizio nel frontale fin troppo massiccio.

Molto belli, invece, la gobba sul cofano motore - che fa intuire chiaramente la presenza di un "cuore" possente - e i cerchi da 22 pollici, anche se la parte più riuscita è sicuramente la fiancata, con la linea di cintura alta e il padiglione basso che donano all'insieme un sorprendente dinamismo. Molto pulito, invece, il disegno della coda.

Insomma, questa Interceptor ha le carte in regola per trovare un buon numero di estimatori sul mercato: cara Ford... pensaci!

Argomenti

Pubblicità