Ford: riduzione degli spostamenti aerei non necessari per tutelare i dipendenti dal coronavirus

Ford: riduzione degli spostamenti aerei non necessari per tutelare i dipendenti dal coronavirus
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Valerio Nebuloni
Ford prende provvedimenti e riduce tutti gli spostamenti non essenziali dei dipendenti per mitigare l'esposizione al virus.
5 marzo 2020

Ford ha comunicato ai dipendenti che sta vietando tutti i viaggi aerei non essenziali, che siano nazionali e internazionali, fino al 27 marzo per mitigare le infezioni da coronavirus. Ford ha anche confermato che due dipendenti in Cina sono risultati positivi ma le loro condizioni sono in miglioramento.

La casa automobilistica ha quindi non solo vietato i viaggi da e verso la Cina, ma anche quelli all'interno degli Stati Uniti e a livello internazionale. Un portavoce, citando la salute e la sicurezza dei dipendenti Ford, ha affermato che potrebbero esserci delle eccezioni, ma solo in estremi casi di necessità. La data del divieto verrà aggiornata, ed eventualmente prolungata, su base settimanale.

Anche General Motors ed FCA hanno preso provvedimenti simili, nel primo caso vietando solo i voli verso Cina, Giappone, Corea e Italia e nel secondo caso limitando il più possibile gli spostamenti. Il CEO di Ford, Jim Hackett, in una lettera ai dipendenti, ha dichiarato che la società deve essere "agile e reattiva nelle decisioni" per gestire il virus, chiedendo inoltre ai dipendenti di "trovare modi creativi per completare il lavori assegnati" evitando gli spostamenti.

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