GRID Codemasters, l'abbiamo provato in anteprima [Video]

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Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
Il nuovo videogioco dedicato al mondo del motorsport si preannuncia molto divertente e adatto a tutti: dal casual gamer al simdriver
  • Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
10 luglio 2019

Venerdì 5 luglio abbiamo avuto occasione di provare in anteprima GRID, il nuovo videogioco di Codemasters che arriverà sul mercato l'11 ottobre sulle piattaforme PlayStation 4, Xbox One e PC. 

Durante il nostro test era presente anche Christopher Smith, game director, a cui abbiamo dedicato una speciale intervista esclusiva. Ecco tutto quello che dovete sapere.

Motorsport alla massima potenza

L'aspetto che più ci ha convinto fin da subito del nuovo GRID è che, in modalità single player, verrete fiondati davvero in una gara che imita quelle reali. La nuova IA permette infatti diversi stili di guida: dal simdriver corretto al più aggressivo casual gamer che non disdegna le sportellate per difendere la propria posizione.

Tutto questo si traduce in un gameplay ricco e che non segue pattern predefiniti ma, l'esito di una gara, rimane in sospeso fino alla linea del traguardo. Addio ai trenini di auto guidate dalla cpu, in certi casi (che spiegheremo nella successiva intervista con Chris), il contatto Leclerc Verstappen nella gara di F1 in Austria assomiglierà ad un dolce "buffetto" rispetto ad alcune situazioni che vivrete in gioco.

Ovviamente non sempre sarà così, alcune gare non saranno condite da spettacolari incidenti e, proprio per questo motivo, GRID riesce ad essere più realistico di molti simulatori di guida in modalità offline.

Nel nuovo GRID sono presenti tante vetture. Porsche 911 GTE o Corvette GTE? A voi la scelta!
Nel nuovo GRID sono presenti tante vetture. Porsche 911 GTE o Corvette GTE? A voi la scelta!

Auto e Circuiti

Abbiamo provato tre classi di auto: le vecchie Mini Cooper S a Brands Hatch, per poi passare alla Nissan Skyline R32 elaborata e, infine, le moderne auto da corsa GT3. Il parco auto è più ampio e moderno rispetto ai predecessori, offrendo così tanta scelta al giocatore che desidera cimentarsi in diverse categorie e con diversi bolidi a trazione anteriore o posteriore.

Da appassionati della storica serie Toca di Codemasters non possiamo che gioire, sicuramente GRID riuscirà ad intrattenerci per molto tempo senza rischiare di annoiarci.

I circuiti che abbiamo testato erano principalmente con ambientazione cittadina, nulla di eccezionale da segnalare se non che, coi diversi layout e le barriere molto vicine, è davvero facile finire a muro e letteralmente "buttare via" la vostra gara. In attesa di una recensione completa possiamo solo dirvi che sono stati ben realizzati, con il giusto pathos caratteristico delle gare urbane e tanti fan a guardare le vostre imprese.

Modello di guida: volante o pad?

Abbiamo provato il nuovo GRID su PC ma, sfortunatamente, potendo utilizzare solo il joystick: nulla è perduto però! Il nuovo titolo di Codemasters si sposa perfettamente con l'utilizzo di un joystick, rendendo così l'esperienza di guida alla portata di tutti.

E' un simulatore? Ovviamente no ma, attenzione, non è un titolo da sottovalutare o prendere troppo alla leggera. Nello specifico possiamo raccontarvi la nostra esperienza con la classe GT a bordo della bellissima Ferrari 488 GT3: utilizzando le impostazioni standard (che regolano i livelli di ABS, TC e ESP con un tasso di intervento invasivo), la vettura è controllabilissima con il joypad, quasi facile da guidare conoscendo gli apex del circuito.

La musica cambia quando si seleziona la modalità di guida più difficile che disabilità tutto. Guidando con il joystick diventa davvero difficile gestire la macchina, specialmente la trazione in uscita di curva; da qui nasce la necessità di possedere volante e pedaliera per il massimo controllo ma, come abbiamo già detto, non sono un "must have" per godersi appieno questo titolo racing.

Linee sinuose e il poderoso V8 biturbo per la 488 del Cavallino Rampante
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L'intervista con Chris Smith

Abbiamo intervistato Christopher Smith, il game director di GRID in Codemasters.

Buongiorno Chris, sono appena stato speronato da un avversario sul rettilineo. Che è successo?

«Caro Federico, il pilota che ti ha speronato era in diretta rivalità con te a seguito di una sportellata che, tu stesso, gli hai rifilato precedentemente. Questa nuova feature impatta direttamente sul gameplay e, come hai notato, il pilota guidato dalla IA non solo è diventato molto più veloce per raggiungerti ma, in condizioni di head to head, ti ha fatto capire che lui o lei non incassa colpi senza controbattere spingendoti verso il muro. La rivalità però si attiva solo in seguito ad alcuni contatti "duri", se togli un po' di vernice non se la prenderanno troppo!»

In due gare ho assistito ad incidenti spettacolari, nella terza invece tutto è filato liscio. Qual è il segreto? 

«Abbiamo lavorato davvero tanto sull'IA per renderla davvero imprevedibile e lontana da quella classica che si può vedere su altri giochi o simulatori. GRID deve far divertire e, al tempo stesso, appagare diversi stili di gioco; non importa se tu sei un simracer correttissimo o il peggior pilota virtuale del mondo, anche solo per non finire ultimo devi lottare. Gli eventi che accadono in gara non seguono pattern precisi proprio per replicare la realtà: una gara può essere ricca di incidenti mentre, la successiva, può essere molto meno movimentata».

Fisica del gioco: non è un simulatore ma nemmeno un gioco arcade. Come commenti?

Il modello di guida che abbiamo selezionato strizza l'occhio al casual gamer, colui che vuole correre senza troppo impegno approfittando di una complessa e variegata modalità carriera. Non ci siamo però dimenticati degli appassionati dei simulatori: la fisica del gioco, in modalità difficile, rappresenta un bel livello di sfida e senza mai scadere nella noia. Questo significa che anche i simdriver possono divertirsi con i loro volanti e apprezzare, in una pausa tra un simulatore e l'altro, le novità che abbiamo apportato al nuovo GRID».

Volanti: quali saranno le periferiche supportate al day one?

«Consapevoli della grande diffusione che il mondo delle periferiche di gioco sta vivendo, i maggiori brand commerciali di volanti e pedaliere saranno supportati fin da subito grazie all'esperienza e al know how di Codemasters».

Termina quindi così la nostra intervista con Christopher Smith, che ringraziamo per la sua disponibilità e simpatia.

In attesa di poterlo recensire, GRID si prospetta un titolo racing capace di ritagliarsi un bello spazio nel mondo videoludico a quattro ruote, specialmente per chi cerca un gioco divertente ma anche impegnativo qualora lo si desideri. I giocatori che effettueranno il pre-order di GRID o che acquisteranno la Day One Edition o la Ultimate Edition, riceveranno come contenuto aggiuntivo la Aston Martin Vantage GT4.

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