In Cina le Tesla Model 3 hanno batterie "uniche" e non convenzionali

In Cina le Tesla Model 3 hanno batterie "uniche" e non convenzionali
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Valerio Nebuloni
In Cina le Tesla Model 3 hanno batterie speciali, ovvero al Litio Ferro Fosfato. Cosa cambia rispetto alle versioni al litio occidentali?
18 giugno 2020

Le Tesla Model 3 vendute e costruite in Cina, nello specifico nella Gigafactory di Shanghai, saranno presto dotate di una nuova tecnologia per quanto riguarda l'accumulatore principale, che non sarà più costituito da batterie con celle a ioni di litio, bensì al Litio-Ferro-Fosfato (LiFePo4) grazie ad una nuova autorizzazione del governo che ne permette l'impiego. Cosa cambia nell'atto pratico? Come mai questa scelta?

Innanzitutto la tecnologia ad ioni di litio è la più comune, su cui si basano quasi tutti gli accumulatori dei dispositivi elettronici che ci circondano e che, fino ad ora, è l'unica utilizzata in tempi recenti in ambito automotive per via della loro buona densità energetica e disponibilità produttiva. Le batterie al Litio Ferro Fosfato, invece, hanno composizione analoga, ma sostituiscono alcuni materiali nobili come il cobalto con altri più comuni come lo zolfo ed il ferro.

Di conseguenza sono meno dannose, più economiche e addirittura più longeve in termini di resistenza ai cicli di ricarica. Il rovescio della medaglia riguarda però la loro densità energetica nominale, inferiore a quella delle batteria a ioni di litio e potenzialmente compromettente per Tesla dato che nelle stesse dimensioni la capacità totale della batteria potrebbe essere inferiore. Potrebbe perchè il produttore di batterie CATL ha dichiarato di essere in grado di produrre e fornire a Tesla delle celle LiFePo4 con la stessa densità degli ioni di litio, rendendo quindi la Model 3 dotata di queste batterie analoga alla versione occidentale anche lato autonomia.

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