Lamborghini, secondo Winkelmann serve "chiarezza" sui carburanti sintetici

Lamborghini, secondo Winkelmann serve "chiarezza" sui carburanti sintetici
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Solo così abbiamo la possibilità di investire senza sbagliare strada
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
31 marzo 2023

Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini, ha chiarito il suo punto di vista sull'impasse legate ai carburanti sintetici e sull'accordo per gli e-fuel che si sta cercando con la normativa UE.

"Sulle supersportive abbiamo più tempo per intervenire e non dobbiamo decidere adesso. Valuteremo in futuro se la benzina sintetica ci darà delle opportunità a livello globale. Non penso prima del 2027. Serve chiarezza e dovremo prendere delle decisioni su quello che avverrà dopo il 2030. La benzina sintetica è neutrale come CO2 ma alla fine emette CO2 quando la vettura cammina. Se si vuole abbattere il NOX e le polveri sottili l'unica soluzione è sviluppare vetture Euro 7 ma poi bisognerà vedere se fra un decennio le città diranno se vanno ancora bene."

"Abbiamo intrapreso da tempo la strada verso l'elettrificazione che ci porterà ad avere due vetture, fra cui la Urus, completamente elettriche entro il 2028/2029. la nascita di Revuelto, la prima vettura ibrida plug-in di Lamborghini, si inserisce nella seconda parte del programma Direzione Cor Tauri: il più importante piano di investimenti della nostra azienda, 2,5 miliardi di euro entro il 2028. Nei prossimi anni la nostra azienda affronterà sfide stimolanti e i prossimi obiettivi da raggiungere sono l'ibridizzazione dell'intera gamma nel 2024, la riduzione delle emissioni complessive del 50% nel 2025 e poi dell'80% nel 2030"

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