Marchionne: «Il mercato italiano mai così in basso»

Marchionne: «Il mercato italiano mai così in basso»
Pubblicità
L'AD di Fiat, Sergio Marchionne, non usa mezze parole per fotografare il mercato dell'auto in Italia, dichiarando: «In vita mia non ho mai visto un numero così basso di vetture vendute in Italia»
4 settembre 2012

L'Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne, non usa mezze parole per fotografare il mercato dell'auto in Italia, letteralmente sottozero nel mese di agosto, dichiarando: «In vita mia non ho mai visto un numero così basso di vetture vendute in Italia.»

«Agosto - dice - è stato un mese non bello; il calo di vendite rispetto all'agosto 2011 è stato del 20%. Un'autentica gelata per il mercato italiano dell'auto ma totalmente in linea con le previsioni che erano state fatte dai vertici del Lingotto.»

Mercato effervescente, invece, dall'altra parte dell'Oceano, dove si inanellano record. Marchionne anticipa che «l' andamento in Italia procede esattamente in direzione opposta rispetto al Brasile e al Nord America, che ovviamente sono andati alla grande.»

Talmente "alla grande" che Fiat Automoveis ha battuto il suo record di produzione e vendite in 36 anni di presenza in Brasile. Ad agosto ha sfornato più di centomila automobili e autoveicoli commerciali leggeri, registrando più di 98 mila immatricolazioni nel mese ed è stata leader del mercato, con il 24,2% delle vendite totali del mese che sono state più di 400 mila, fra automobili e veicoli commerciali leggeri.

Bel colpo, soprattutto se si pensa che le 400.000 unità di agosto sono il record storico per l'industria automobilistica brasiliana. Guardando a Est, Marchionne intravede buone prospettive per la 500L prodotta in Serbia.

«Sta uscendo bene e questo è importante. Siamo già a buon punto - aggiunge, riferendosi agli accordi con la Serbia - e abbiamo già fatto un bel po' di strada.» In Italia, l'AD del Lingotto apre le porte alla proposta di un incontro con il ministro del Welfare, Elsa Fornero.

«Eventualmente sì», è la sua risposta ai giornalisti che gli chiedono se è disposto a incontrare il Ministro che all'inizio di agosto ai microfoni di 'Radioanchio' aveva sottolineato l'opportunità di un incontro con l'AD del Lingotto. «Allo stato - aveva aggiunto la Fornero - non ci sono motivi per pensare che la Fiat non mantenga i suoi impegni di investimento

Fonte: Ansa

Argomenti

Pubblicità