Cambio gomme auto, 15 aprile: chi lo deve fare e cosa succede con pneumatici invernali d'estate

Cambio gomme auto, 15 aprile: chi lo deve fare e cosa succede con pneumatici invernali d'estate
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Prima data 15 aprile 2022, per tornare alle gomme estive sull’auto, ma vige una tolleranza e conta il codice velocità. Chi vuole "saltare" il cambio tenendo le invernali d'estate, a cosa va incontro? Niente multa, ma il risparmio è relativo
14 aprile 2022

Scatta il termine di primavera 2022 per il cambio gomme auto (15 aprile, con trenta giorni di tolleranza fino al 15 maggio e sanzioni che possono poi arrivare oltre i 1.500 euro) ma: è chiaro a tutti cosa succede se si “salta” e si tengono gomme invernali anche d’estate?

Perché un conto è sapere di essere comunque in regola, quando le specifiche rientrano in quanto dovuto, un conto è la pratica. Chi non desidera perdere tempo e teoricamente soldi, per il cambio gomme primaverile e il montaggio delle estive, non è detto chi risparmi o guidi al meglio, anzi. La condizione è permessa in teoria, quando il codice velocità delle invernali è coerente a quello riportato su libretto (ovvero uguale o superiore rispetto alla versione estiva omologata).

Convenienze o controindicazioni

Salvo avere delle buone e valide gomme all-season, non è conveniente guidare troppo con pneumatici invernali nei mesi estivi. La prima evidenza, è che agli pneumatici invernali “non piacciono” fondi stradali caldi. Il battistrada invernale si usura molto più velocemente, su asfalto caldo. Quanto? Dipende dalle mescole ma alcune stime dei costruttori dicono che la durata media può ridursi anche del 60%, usandole fuori stagione. Dovendo così cambiare le gomme prima di quanto sarebbe stato necessario.

Altro aspetto quello dei consumi: non più ottimali, se si tengono invernali d’estate. Come al primo punto un risparmio di cambio gomme, potrebbe tradursi in maggior spesa carburante. Il motivo è che su asfalto caldo la resistenza degli pneumatici invernali è ben peggiore di classiche estive o All Season.

Ci sono poi effetti negativi indiretti, per via di mescole e costruzione: consumando più carburate l’auto emette maggiori gas di scarico e inoltre aumenta il rumore, rispetto alle gomme estive.

Ultimo aspetto è la guida, dove la sicurezza cala specie in manovre improvvise, di emergenza. Con pneumatici invernali troppo morbidi, per l’asfalto estivo, l’automobile non risponderà al meglio, la distanza di arresto aumenterà (di almeno il 10% su asciutto e del 26% su bagnato).

Infine, usando gomme invernali anche d’estate, consumandole molto, si riduce la profondità del battistrada e quindi: meno aderenza e meno trazione quando si torna poi su neve e ghiaccio cone le stesse gomme.

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