Tutte le novità che vedremo nel 2023

Tutte le novità che vedremo nel 2023
Pubblicità
Tante elettriche ma anche molte termiche, un paio pure a otto cilindri. La transizione procede e ne vedremo delle belle, anche italiane. Eccole in ordine alfabetico
29 dicembre 2022

Il 2022 volge al termine e il 2023 è alle porte. Con esso vedremo arrivare una serie di novità interessanti, alcune naturali evoluzioni di modelli che già conosciamo ma, al contempo, anche la nascita di nuove vetture talvolta inaspettate.

La transizione porta con sé un gran numero di elettriche, fra esclusive EV e versioni a zero emissioni di modelli “multi-piattaforma", ma rimangono forti i motori termici - soprattutto a benzina, e in qualche caso anche a fino a otto cilindri. Vediamo quindi tutte le novità 2023 in arrivo, in ordine alfabetico.

DealerOnFire.it

Alfa Romeo Giulia Elettrica

Che l’Alfa Romeo Giulia e la sua piattaforma Giorgio siano apprezzatissimi per le doti di handling è appurato ormai sin dal loro debutto, nel 2016. Ora però nel mirino ci sono la transizione energetica e la berlina Tesla Model 3, con cui il Biscione vuole andare a competere grazie a una variante elettrica della Giulia.

La piattaforma sarà la nuova STLA Large EV a 800V, che dovrebbe garantire un’autonomia di circa 800 km e una ricarica all’80% intorno ai 20 minuti. Si parla anche di versioni a doppio motore e trazione integrale con potenze fino a 900 CV, per uno 0-100 km/h in meno di 2,0 secondi. Per ora però nulla di ufficiale: l’arrivo sul mercato è previsto per il 2025, ma potremmo vedere qualche anteprima già entro la fine del 2023.

Alfa Romeo "33"

Jean-Philippe Imparato, AD di Alfa Romeo, ha parlato più volte dell’arrivo di una sportiva a motore centrale che raccolga in qualche modo l’eredità della 4C, andando ancora oltre. E in questo caso, probabilmente, il suo nome sarà nostalgicamente “33”.

Dalle indiscrezioni sembra trattarsi di una vettura con telaio in fibra di carbonio, forse una rivisitazione della Giorgio mediante l’uso di questo materiale leggero, e il motore a combustione interna puro - senza elettrificazione di alcun tipo - sarà un V6, che potrebbe essere il Nettuno di Maserati ma anche un adeguamento del 2.9 V6 Quadrifoglio per l’architettura MR. E naturalmente, sarà selettivissima: ne verranno prodotti pochissimi esemplari, forse proprio 33.

Alfa Romeo Crossover Elettrico

Prima ancora della Giulia, il Biscione tenta di entrare a gamba tesa - benché un po’ in ritardo - nel mercato dei veicoli elettrici naturalmente con un SUV compatto, segmento che di fatto offre i volumi di vendita maggiori. 

Probabilmente sfrutterà i dettami stilistici nati con la Tonale per una vettura poggiata sulla piattaforma e-CMP di Stellantis - la stessa che fa da base ad auto come la Peugeot e-2008 o la Citroen e-C4 - forse però con delle prestazioni migliori, un handling perfezionato e una maggior cura nelle rifiniture.

Audi A6 e-tron

Audi crede fermamente nell’elettrificazione della propria gamma, tanto da promettere 20 nuovi modelli EV entro la fine del 2025. E dopo la già piuttosto completa gamma SUV elettrici, ora tocca alla A6 e-tron che abbiamo già intravisto sotto forma di concept al Salone di Shanghai 2021.

Le forme della A6 e-tron, stando a quanto visto sul concept, sembrano distaccarsi dalla forma station wagon pura della versione endotermica offrendo un design più da shooting brake. La corposa batteria da 100 kWh garantirà oltre 450 km di autonomia, mentre i motori garantiranno una potenza complessiva oltre i 470 CV per prestazioni da vera sportiva in accelerazione.

Audi Q8 e-tron

Se la berlina qui sopra dovrà essere presentata per la prima volta, la gamma SUV dei Quattro Anelli vedrà un aggiornamento di metà carriera di quella che ora si chiamerà Q8 e-tron

Avrà a disposizione batterie più grandi con un massimo di 106 kWh, autonomia migliorata fino a 550 km nella variante Sportback (o 530 km nella meno aerodinamica versione SUV classica) e potenze fino ai 503 CV della SQ8 e-tron.

BMW Serie 5 / BMW i5

Ricchissima la gamma della nuova BMW Serie 5, che vedrà varianti a combustione interna mild-hybrid affiancate da versioni ibride plug-in e anche completamente elettriche, con quest’ultima che porterà il nome di BMW i5. Saranno disponibili anche le interessanti versioni “M” sia EV sia termiche.

Le plug-in saranno 2.0 quattro cilindri (530e) o anche 3.0L a sei cilindri in linea (545e). Le ICE a benzina e diesel invece saranno mild-hybrid a 48V. In ogni caso la piattaforma sarà l’apprezzata ed equilibrata CLAR, riconvertita per sostenere l’eventuale architettura elettrica. 

BMW XM

La BMW XM nata per festeggiare i 50 anni della divisione Motorsport farà il suo debutto proprio nel 2023, con motore 4.4L Biturbo V8 e tecnologia ibrida plug-in con una corposa batteria da 25 kWh - grande quasi quanto gli accumulatori di vetture da città esclusivamente elettriche come la Dacia Spring.

Il complesso fornirà una potenza di 644 CV e 800 Nm di coppia, trasferiti sulle quattro ruote motrici. E naturalmente il comparto tecnologico potrà far affidamento su tutta la banca dati BMW, con iDrive 8 e ADAS all'avanguardia.

BMW X8

Potremmo azzardare dicendo che l’XM citata qui sopra sia ciò che si sarebbe potuto chiamare “X8 M Plug-in Hybrid”, perché anche qui parliamo di SUV full-size, ma BMW ha deciso di farne un modello a sé. Eppure non mancheranno novità nemmeno per la gamma X8.

La versione coupé della X7 infatti riceverà tutto ciò che è già disponibile su quest’ultima, con motori sia con disposizione in linea sia V8.

Cupra Tavascan

Il giovane brand spagnolo di vetture sportive procede la sua corsa verso l’elettrico con un nuovo modello, presentato nel 2019 come concept a Ginevra e oggi praticamente pronto al debutto ufficiale: la Cupra Tavascan.

La piattaforma è la modularissima MEB del gruppo Volkswagen, che in questo caso ospita una vettura crossover con tetto discendente da coupé. ll doppio motore garantirà circa 300 CV di potenza, mentre l’autonomia di 450 km sarà offerta da una batteria da 77 kWh.

DealerOnFire.it

Cupra Terramar

Certo, la corsa all’elettrico procede, ma Cupra non si precluda nulla e dimostra la sua capacità di stupire anche quando si parla di motori a combustione interna. E la Cupra Terramar ne è la perfetta dimostrazione.

Progettata per rivaleggiare con vetture come l’Alfa Romeo Tonale, la Terramar sfrutterà il corso stilistico lanciato dalla Born sulla base MQB del gruppo VW, progettata per motori ibridi plug-in. Ci aspettiamo di vedere sia versioni a combustione interna non elettrificati o comunque mild-hybrid, sia versioni di punta PHEV con autonomia elettrica intorno ai 100 km e cavalleria intorno ai 245 CV - valori interessanti e molto competitivi nel mercato dei crossover, che siano termici o ibridi.

FIAT Panda Elettrica

Era dalla concept car FIAT Centoventi del 2019, nata per celebrare appunto i 120 anni di storia del produttore Torinese, che aspettavamo di veder traslata quest’idea su una Panda di serie. E l’attesa sta per volgere al termine: la nuova Panda EV arriverà verso la fine del 2023.

Economica da produrre e accessibile da acquistare, specie se agevolati dagli incentivi statali, la Panda seguirà la scia del successo avviata dalla 500e con un prezzo di listino notevolmente inferiore (si stima possa aggirarsi intorno ai 25.000 euro) e, magari, soluzioni intelligenti come quelle che abbiamo intravisto sulla Centoventi.

Elettronauti.it

Hyundai IONIQ 7

Dopo la 5 e la 6, era logico aspettarselo: Hyundai farà debuttare la IONIQ 7. La vendita è prevista per l’inizio del 2024, quindi entro l’anno prossimo dovremmo vederla in anteprima.

Si tratta di una full-size a tre file di sedili e forma a metà tra station wagon e SUV, basata sulla piattaforma E-GMP con batteria da 100 kWh e autonomia oltre i 600 km. La ricarica rapida a 350 kW dovrebbe garantire 100 km di autonomia ogni 5 minuti.

Jeep Recon

L’americana Jeep è in forte espansione: abbiamo appena visto nascere l’Avenger sia benzina sia EV, e ora arriverà un’altra esclusivamente elettrica delle dimensioni della Wrangler, con il nome di Jeep Recon.

La piattaforma STLA Large di Stellantis, che farà da base anche alla Giulia elettrica, sosterrà un veicolo con porte removibili e tetto retraibile, oltre al sistema di gestione della trazione. Jeep però è stata chiara, e gli amanti dello storico modello del brand che nacque in guerra nel 1941 possono gioirne: “la Recon non sostituirà direttamente la Wrangler”.

Avarvarii

Kia EV4

Dopo la EV6, il prossimo anno Kia lancerà un’altra elettrica pura sulla stessa scia, forse con il nome di EV4. Sarà un crossover con dimensioni paragonabili alla Sportage, disponibile probabilmente sia a trazione posteriore sia integrale con doppio motore.

Considerando una batteria da circa 77 kWh per 450 km di autonomia e una potenza di ricarica massima pari a 350 kW, per un passaggio all’80% potrebbero esser sufficienti meno di 20 minuti.

Kia EV9

Insieme alla teorica EV4, potrebbe fare il suo debutto ancher la versione definitiva del concept Kia EV9 che abbiamo già potuto vedere dal vivo.

Il maxi-SUV a sette posti sarà fortemente ispirato al prototipo citato, con linee spigolose e luci futuristiche a fare da firma luminosa. Potrebbe anche godere di uno schermo unico da ben 27 pollici. La piattaforma E-GMP offrirà trazione integrale, 100 kWh di capacità e autonomia oltre i 600 km.

Mazda MX-5 ND3

Al contrario di quanto abbiamo visto nelle tre generazioni precedenti, la Mazda MX-5 quarta serie (ND) godrà di un secondo restyling dando vita a quella che sarà la ND3.

Ormai le nuove generazioni ricoprono un arco di tempo superiore al passato e un modello può riuscire a durare anche una decade, cosa che probabilmente farà la Miata ND. Potrebbe essere più leggera, forse anche più potente, ma è sicuro che godrà ancora del manuale a 6 marce. 

Dal 2025 arriverà una variante elettrica, probabilmente affiancata a un’ibrida, magari di tipo mild e con motore SkyActiv X. Sì, perché anche Mazda sa che la corsa alla transizione energetica è inarrestabile: “prima o poi, dovremo elettrificarla. Ma non tradiremo la sua essenza e la sua filosofia”.

Mercedes CLE

Una novità ad hoc in arrivo per Mercedes, che da sola sostituirà sia Classe C sia Classe E coupé e cabrio: la Mercedes CLE.

Si semplifica così la gamma della Stella a Tre Punte in termini di coupé a due portiere, sfruttando l’architettura MRA2 e motori turbo benzina a quattro cilindri, mentre per le più sportive versioni AMG saranno disponibili i 6 cilindri. Naturalmente con disposizione motore anteriore e trazione posteriore.

MG Cyberster

La rinascita del marchio inglese Morris Garages, ora proprietà del supergruppo cinese SAIC, procederà con una vettura interessante che strizza l’occhio alle linee del passato: la MG Cyberster, una spider a batteria dal design futuristico. 

Sarà disponibile in due versioni, una a trazione posteriore come spesso accade per questa categoria di macchine, e una integrale a cui verrà aggiunto un secondo motore anteriore. 400 CV, tetto in tela e, probabilmente, le porte con apertura a farfalla verso l’alto. Sebbene non scenderà sotto i 350 km di autonomia, la batteria sarà relativamente piccola con 64 kWh di capacità, tutto a vantaggio del contenimento del peso per un handling migliore.

MINI Crossover elettrico

La gamma MINI si allargherà con l’arrivo di un nuovo crossover elettrico, che possa competere nel segmento dei B-SUV e dare anche qualche grattacapo ad alcuni C-SUV più compatti.

La sua piattaforma sarà la stessa della hatchback elettrica di prossima generazione, anch’essa modello che vedremo proprio nel 2023 insieme alla nuova Countryman, con le prime due che saranno prodotte in Cina a gamma esclusivamente elettrica.

Peugeot e-308

Il nuovo corso stilistico di Peugeot ha dato vita alla nuova 308, il cui design è sicuramente stato capace di farsi apprezzare per la sportività e l’originalità di alcuni dettagli.

Proprio come la sorella minore 208, anche la 308 vedrà una versione elettrica che si chiamerà semplicemente e-308. La piattaforma sarà la stessa della termica, con un pacco batteria da 54 kWh, un’autonomia fino a 400 km e e potenza intorno ai 150 CV.

Porsche Macan EV

Oltre al grande lavoro sui carburanti alternativi, Porsche sta provvedendo anche sul fronte dell’elettrificazione. La Taycan è stata una prima novità come modello “da zero”, mentre il primo riconvertito da termico/ibrido ad elettrico sarà la Macan dal prossimo anno.

La Macan EV non andrà a sostituire immediatamente la versione a combustione interna, ma lo farà comunque molto velocemente: le versioni ICE della Macan verranno ritirate dal mercato nel 2024.

Renault 4

L’abbiamo intravista come concept al Salone di Parigi di quest’anno, per altro in versione estrema e rialzata Trophy da fuoristrada, ma presto ne arriverà la versione stradale. Parliamo della Renault R4, oggi crossover, che si ispira fortemente alle forme e alla filosofia della storica utilitaria omonima del 1961.

Sarà una vettura esclusivamente elettrica con le stesse batterie da 40 e 52 kWh della Renault 5, che poi è anch’essa un modello che dovremmo vedere in versione definitiva proprio nel 2023.

Renault Scénic

Così come la Renault 4, anche la Scénic vista al Salone di Parigi 2022 farà il suo debutto in versione stradale definitiva nel corso dell’anno prossimo. Si andrà a posizionare sopra la Megane E-Tech, anch’essa passata dalle forme di una hatchback a quella di un crossover a ruote grandi e assetto rialzato.

La generosa batteria da 87 kWh potrebbe garantire fino a 450 km di autonomia, anche se saranno disponibili anche tagli di dimensioni inferiori per una maggiore accessibilità economica, ma in ogni caso la ricarica sarà sempre a un massimo potenzial di 130 kW.

Skoda Vision 7S

L’abbiamo vista sotto forma di concept, ma la versione definitiva dovrebbe mostrarsi nel corso del 2023 e segnerà un’evoluzione di Skoda, del suo linguaggio stilistico e anche della sua rilevanza all’interno del gruppo Volkswagen.

Quella che sarà la Vision 7S in versione stradale porterà con sé batterie fino a 89 kWh, autonomia oltre i 450 km e ricarica massima a 200 kW di potenza. Naturalmente sarà totalmente ed esclusivamente elettrica, basata sulla piattaforma MEB di VW e dovrebbe rimanere disponibile con tre file di sedili.

Volkswagen ID.3 GTX

La sigla “GTX” di Volkswagen andrà a sostituire la “GTI” quando si parla di vetture elettriche - anche perché parlare di “Injection” su di una EV non avrebbe senso. Ne abbiamo già avuto un assaggio con la ID.4 GTX da 299 CV, e l’anno prossimo vedremo quella che potenzialmente sarà la più venduta delle sportive Volkswagen elettriche: la ID.3 GTX, hatchback che potrebbe posizionarsi di fianco alla Golf GTI termica.

Eppure i numeri sono più simili a quelli di una R, perché potenzialmente ci si potrebbe avvicinare ai 300 CV e godere del doppio motore per la trazione integrale.

Volvo EX90

L'erede a zero emissioni della Volvo XC90 cambia leggermente nome, e si chiamerà EX90. Ve ne abbiamo parlato in un video presentativo digitale appena dopo il suo lancio, avvenuto tramite streaming, e sappiamo che dovremmo vederla dal vivo entro il 2023 con un produzione e vendita previsti per inizio 2024.

Godrà di caratteristiche tecnica encomiabili, come una generosa batteria da oltre 110 kWh per circa 600 km di autonomia massima, ma anche di dotazioni all’avanguardia sia in termini di tecnologia di bordo - come il grande schermo dell'infotainment centrale - sia di sicurezza attiva, che oltre agli ADAS già conosciuti aggiunge ad esempio sistemi LiDAR capaci di vedere al buio oltre i 250 metri con precisione millimetrica, o i sensori per verificare lo stato di salute degli occupanti che può riconoscere molte alterazioni fisiche.

Per avere un'idea di questi due sistemi appena citati, il primo può riconoscere uno pneumatico sulla strada a distanza di centinaia di metri nel buio totale, il secondo può notare il movimento toracico del respiro di un neonato addormentato sul sedile posteriore, e riconoscere i sintomi di numerose intossicazioni alimentari.

Pubblicità
Caricamento commenti...