Uber: entro il 2040, flotta totalmente elettrica

Uber: entro il 2040, flotta totalmente elettrica
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Confermati gli obiettivi per una mobilità a zero emissioni: e per i principali mercati - USA, Europa e Canada - l’ambizione è di arrivarci entro dieci anni
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
9 settembre 2020

Una società di servizi green, nello spirito e nell’offerta di prodotto: Uber, player a livello globale, ambisce ad utilizzare entro il 2040 solo veicoli elettrici nella sua flotta, obiettivo che diventa ancor più stringente per i mercati più rappresentativi, come USA, Europa e Canada, per i quali si indica il 2030 come traguardo da raggiungere nel quadro della completa cessazione della dipendenza da fonti fossili.

Un impegno ambizioso, ma ritenuto alla portata del colosso di San Francisco, che nell’immediato ha fatto sapere di aver già messo a bilancio 800 milioni di dollari nel sostegno ai suoi conducenti per il passaggio dalle vetture con motore termico a quelle full electric.

Il contributo, disponibile fino al 2025 per i driver dei mercati prima citati, prevede sconti per l'acquisto o il noleggio di vetture prodotte da Case partner di Uber, oltre ad  incentivi per i servizi accessori, prima tra tutti la ricarica.

Per il cliente, usufruire di un servizio a zero emissioni comporterà una lieve modifica delle tariffe finora applicate: in Canada e negli USA, per esempio, il supplemento per il trasporto “Uber Green“, che si prevede già disponibile in oltre 60 città già entro la fine del 2020, comporterà un aggravio di un solo dollaro.

A corollario e conferma della strada intrapresa da Uber, c’è poi l’avvio di relazioni più strette con General Motors per il continente americano e Renault-Nissan per l’Europa.

Con l’Alleanza franco-nipponica, in particolare, si punta entro cinque anni a coprire il 50% dei percorsi in sette capitali (Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Lisbona, Londra, Madrid e Parigi) a bordo di veicoli 100% elettrici, ma già entro la fine del 2021 sarà possibile ad arrivare all’80% dell’obiettivo fissato.

L’accordo, tra l'altro, punta ad offrire ai driver di Uber un accesso facilitato ai veicoli elettrici Renault e Nissan, sulla scia di un progetto-pilota portato a termine con successo in Inghilterra.

«L’accordo con Uber - ha dichiarato Gilles Normand, Direttore Veicoli Elettrici e Servizi di Mobilità del Gruppo Renault - riconosce la nostra capacità di conquistare nuovi clienti e di accompagnare gli operatori professionali nella loro transizione energetica, con un’offerta attrattiva di veicoli elettrici che contribuisce alla diffusione della mobilità elettrica su vasta scala. A ciò si aggiunga il lavoro in stretta collaborazione che svolgiamo con le autorità locali da diversi anni, per proporre soluzioni alle crescenti sfide che le città devono affrontare: trasporti, decarbonizzazione e qualità dell’aria. Con questa partnership, uniamo le nostre forze per accelerare il movimento».

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