Gli svizzeri non si accordano: salta il Salone dell'auto di Ginevra 2021

Gli svizzeri non si accordano: salta il Salone dell'auto di Ginevra 2021
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Scossoni finanziari da post-covid, hanno minato l’organizzazione del prossimo Salone internazionale dell’auto. Dopo oltre mezzo secolo, è il secondo stop di fila per Ginevra. Quando se ne vedranno ancora?
29 giugno 2020

Il Salone dell'Auto di Ginevra è saltato all’ultimo qualche mese addietro ed è stato un bene per la situazione sanitaria, ma la gestione del GIMS, ormai è “andata”. Gli svizzeri hanno confermato che per questioni di danno finanziario e assenza di interesse certo, o meglio di programmazione con numeri certi e sostenibili, anche per il 2021 niente Salone dell’auto.

Almeno così pare adesso. La pandemia ha raso al suolo equilibri e situazioni date per scontate, che forse mai più torneranno come prima. La Fondazione parla di cedere il GIMS a Palexpo SA, in ottica 2022. Nulla infatti può essere pianificato con certezza sulla grande scala del Salone nella sua veste classica. Però qualcosa di diverso potrebbe esserci, perché no? Quelle attuali sono state anche fasi di negoziazione, tra Fondazione ed Enti superiori che dovevano finanziare in certi termini.

L’accordo non c’è stato, nonostante gli oltre 15 milioni di franchi svizzeri messi in ballo. I costruttori si adattano con attività proprie da remoto, ma il Cantone di certo sentirà il peso dell’assenza, visto l’indotto che generava il Salone. Classico appuntamento a Ginvevra che salta anche nel 2021, ma sentiremo di certo parlare ancora di un Salone dell’auto internazionale "top", in Europa. Da capire però quale, dove e quando, visto che la Germania aveva Francoforte in pieno declino e ora Monaco come speranza da far crescere, in teoria. Non è facile e il nome conta. Per questo a Ginevra qualcuno ci potrebbe provare di nuovo, ridimensionandosi, in vista del 2022.

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