Bollino Blu

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Il Bollino Blu. Cosa è, a chi serve, dove è necessario, chi ne è esentato, quando è necessario farlo, cosa viene controllato, dove è possibile ottenerlo, cosa si rischia se non lo si ha a bordo
11 luglio 2011


All'interno di alcuni Comuni in cui il tasso di inquinamento atmosferico è molto elevato ed è quindi possibile che l'amministrazione comunale limiti la circolazione ai soli veicoli caratterizzati da emissioni inquinanti rispettanti i valori imposti dal decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 05/02/1996 dovuto alla direttiva europea 92/55.

Il certificato atto ad attestare l'avvenuto superamento da parte del veicolo del controllo dei gas di scarico è il Bollino Blu, il quale si compone di tagliando adesivo riportante la data del controllo da incollare in maniera visibile sul parabrezza e di certificato riportante i valori delle emissioni registrate, il quale deve essere conservato a bordo al fine di poterlo esibire in caso di controllo da parte delle autorità.
 

A CHI SERVE
Il Bollino Blu è indispensabile al fine di poter circolare all'interno dei centri abitati in cui è reso obbligatorio, ma non permette comunque la circolazione nei giorni in cui le autorità hanno stabilito un blocco totale del traffico causato dagli elevati tassi di inquinamento.

Salvo particolari disposizioni regionali, tutti gli autoveicoli immatricolati da oltre 4 anni hanno l'obbligo di essere sottoposti al controllo delle emissioni di scarico, negli anni successivi ai primi 4 il controllo viene effettuato in concomitanza con la revisione.
 

CHI NE E' ESENTE
Non è fatto obbligo di avere a bordo il Bollino Blu per i veicoli immatricolati da meno di 4 anni, per le vetture d'epoca registrate come storiche nell'apposito albo, per i veicoli ad emissioni zero e per i veicoli delle Forze Armate o con qualunque altra targa non civile.
 

QUANDO LO SI DEVE FARE
I veicoli immatricolati dopo il 1°gennaio 1988 hanno l'obbligo di fare il Bollino Blu al quinto anno dalla prima immatricolazione e con cadenza annuale negli anni successivi, mentre i veicoli immatricolati prima del 1° gennaio 1988 devono fare il Bollino Blu con cadenza semestrale.
 

DOVE SI OTTIENE
Il Bollino Blu può essere effettuato nelle officine abilitate ed autorizzate dall'amministrazione comunale di residenza o da altre amministrazioni comunali nell'ambito di analoghi provvedimenti.

Le officine che hanno provveduto a rilasciarlo devono conservarne una copia al fine di poter richiedere un duplicato in caso di deterioramento o smarrimento, in seguito alla presentazione dell'apposita denuncia.
 

COSA CONTROLLA
Sulle auto a benzina vengono controllate le emissioni di monossido di carbonio (CO2), mentre sui diesel viene controllato il grado di opacità (fattore lambda delle auto catalizzate), per puri fini statistici vengono rilevati anche gli idrocarburi.

Qualora questi valori dovessero superare i limiti legalmente previsti bisognerà effettuare sul veicolo i dovuti interventi manutentivi per poi ripetere il controllo.
 

LA SANZIONE
Chiunque dovesse circolare senza Bollino Blu è sanzionabile con una multa il cui importo è di 78 Euro, il veicolo non è però sanzionabile se fermo.

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