Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Dal 1° luglio quella che veniva chiamata constatazione amichevole d'incidente (CID, che in realtà significava Convenzione per Indennizzo Diretto) diventa anche digitale e cambia sigla (CAI). Come tutti sanno, Il CID è il modello di constatazione amichevole di incidente che deve essere compilato congiuntamente dai conducenti dei veicoli coinvolti. Dal 1° di luglio a questo modulo cartaceo si affianca una versione digitale che può essere compilata e inviata alla propria assicurazione dallo smartphone. I meno avvezzi alla tecnologia potranno però continuare ad utilizzare il vecchio modulo. L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha infatti optato per una soluzione ibrida, mantenendo il formato cartaceo e introducendo parallelamente opzioni digitali come app e webapp, che però presentano problemi: a parte dover installare un'apposita app sullo smartphone (l'ennesima), sarebbe stato necessario cambiare la app ogni volta che si trasferisce il veicolo presso un altra assicurazione.
I dati di Assoutenti mostrano che circa l'80% degli 1,8 milioni di sinistri stradali annui viene ancora gestito tramite modulo cartaceo. Le preoccupazioni sollevate dai consumatori riguardo privacy, portabilità tra diverse compagnie assicurative e complessità d'uso hanno influenzato questa scelta conservativa. Anche gli esperti dell'AIPED, l'associazione dei periti assicurativi, hanno accolto positivamente la decisione. Il presidente Luigi Mercurio ha sottolineato come questa soluzione "garantisce i diritti degli assicurati e mantiene un sistema collaudato".
Un punto critico, ad di la della necessità di scaricare una app, è che per la presentazione del modulo è necessario un sistema di autenticazione sicuro (SPID o CIE), cosa che potrebbe creare difficoltà soprattutto nella concitazione della scena di un sinistro. In compenso c'è il vantaggio di poter caricare direttamente delle fotografie dell'incidente.