Winter Marathon 2014, day 1. Gli arrivi e le verifiche tecniche

Winter Marathon 2014, day 1. Gli arrivi e le verifiche tecniche
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Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
Prende il via a Madonna di Campiglio la Winter Marathon 2014, gara di regolarità per auto storiche quest'anno alla 26ª edizione. La stiamo seguendo con una Porsche Cayman 981
  • Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
23 gennaio 2014

Madonna di Campiglio – Ha preso il via con l’arrivo dei partecipanti la Winter Marathon 2014, gara di regolarità riservata alle vetture storiche che giunge quest’anno alla 26ª edizione.

130 equipaggi

Le vetture – quest’anno rappresentate da ben 130 equipaggi – sono oggi giunte nella stupenda cornice della rinomata località sciistica trentina per effettuare registrazione e verifiche tecniche. Ammessi a partecipare a questa bellissima manifestazione sono tutti i veicoli costruiti entro l’anno 1968, sia a trazione anteriore che posteriore, dotati dei seguenti requisiti sportivi in corso di validità: fiche ACI-CSAI Regolarità Auto Storiche, HTP FIA (Historic Technical Passport FIA), HTP CSAI (Historic Technical Passport CSAI), certificato di omologazione o d’identità ASI, certificato d’iscrizione al Registro Storico Nazionale AAVS, lasciapassare regolarità auto storiche FIA e carta d’identità FIVA.

Sono inoltre ammesse a partecipare alla Winter Marathon fino ad un massimo di 15 vetture costruite entro il 1976 – sempre sia a trazione anteriore che posteriore - di particolare interesse storico e collezionistico.

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Prende il via con le verifiche tecniche la Winter Marathon 2014, gara di regolarità per vetture d'epoca che vede quest'anno protagonisti ben 130 equipaggi

Uno scenario mozzafiato per una gara suggestiva

Uno spettacolo unico quello che arricchisce il già incantevole scenario montano di Madonna di Campiglio, grazie a vetture d’epoca che si mescolano a quelle moderne portate dalle Case che presenziano ufficialmente.

Le cime innevate vanno quindi a fare da sfondo a quello che è un vero e proprio patrimonio storico viaggiante, ovvero la carovana delle vetture d’epoca, il cui passaggio tra le vie della città non può non attirare su di sé gli sguardi curiosi dei presenti: dai turisti agli sciatori, passando per famiglie e stranieri. Questa è infatti la vera forza della Winter Marathon: la capacità di stupire, di incantare i fruitori grazie al fascino unico di epoche che gridano a grande voce di non essere destinate a rimanere confinate in una dimensione temporale passata.

Protagoniste d'eccezione

Una dimensione temporale testimoniata da alcune delle più belle creazioni della storia dell’automobilismo. Madonna di Campiglio è infatti letteralmente invasa dai più svariati capolavori automobilistici che hanno costruito la storia del mondo delle quattro ruote: dall’Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964 alle Porsche 356 Speedster e Cabriolet passando per le Fiat 1100/103 E TV del 1957 e le Lancia Fulvia 2C del 1965.

La vera forza della Winter Marathon è la capacità di stupire, di incantare il pubblico grazie al fascino unico di epoche che gridano a grande voce di non essere destinate a rimanere confinate in una dimensione temporale passata


Ma non mancano le Austin-Healey, la BMW 507 del 1957, le Triumph, le Abarth, le Renault Alpine, le Saab, le Mini Cooper S e le Porsche 911. Al loro fianco anche tante vetture moderne: dalle Audi RS alle Alfa Romeo, passando per Porsche e Maserati.

Alla Winter Marathon con la Porsche Cayman

E noi? Noi siamo qui ad assistere a questa meravigliosa gara di regolarità con una Porsche Cayman 981 (che abbiamo provato in pista a Portimao e di cui vi racconteremo accuratamente nei prossimi giorni il comportamento su strada), la più recente versione della coupé di Zuffenhausen che trova in un sei cilindri boxer da 2.706 cc il suo cuore pulsante.

Tale unità eroga fino a 275 CV di potenza massima a 7.400 giri/min e 290 Nm di coppia ad un regime compreso tra 4.500 e 6.500 giri/min. Valori questi che le permettono – complice un peso a vuoto di 1.415 kg – di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in 5,6 secondi di tempo e di raggiungere una velocità massima di 264 km/h.

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Noi di Automoto.it stiamo seguendo la Winter Marathon 2014 con una Porsche Cayman 981, che vede in un motore boxer a sei cilindri da 275 CV il suo cuore pulsante

La presenza della Casa di Zuffenhausen

Porsche presenzia a questa manifestazione con ben 38 vetture, tra cui una Porsche 356 Cabrio del 1964 e una 911 RS del 1973. Il team che condurrà la 911 RS (1973) di Porsche Italia, vede tra i suoi protagonisti Pietro Innocenti, Direttore Generale dell’azienda, che ha deciso di ritornare nuovamente nel mondo delle auto storiche come portacolori del Porsche Italia Classic Team.

La 356 del Porsche Classic Team sarà invece condotta da Enrico Fulgenzi, fresco vincitore della Porsche Carrera Cup Italia 2013, abituato alle supercar moderne e all’adrenalina dei circuiti, e da Sergio Troise. In aggiunta a quanto proposto dalla competizione storica, Porsche Italia ha inoltre istituito un premio speciale che verrà assegnato al miglior equipaggio Porsche della classifica assoluta.

Pronti, partenza, via!

Le attività sportive entreranno però nel vivo a partire da domani. Alle ore 14:00 scatteranno infatti da Piazzale Brenta le prime vetture, per poi iniziare la fase di rientro a partire dalle ore 2:17 della nottata tra venerdì e sabato. Nel mezzo troviamo 426 km di gara, 44 prove cronometrate, 4 controlli orari e 1 controllo a timbro, mentre la velocità media non dovrà superare i 40,447 km/h. Come dire insomma che tra oggi e domenica, a Madonna di Campiglio, se ne vedranno delle belle. Di automobili.

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