Dakar 2022. T6. Speciale delle Moto Sospesa, Terranova, BRX, firma la prima Tappa

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Scambio di Speciali tra Moto e Auto. Ma non funziona. Il terreno della speciale è stato devastato dalle Auto e non è più “adatto” alle Moto. Grandi confronti, Ekstrom, Al Rajhi, Loeb, Terranova, ma Al Attiyah è sempre più lontano
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
7 gennaio 2022

Ar Riyadh, Saudi Arabia, 7 Gennaio. Percorsi inversi rispetto alla 5° Tappa. Le Moto sul percorso delle auto, per una Speciale di 404 Chilometri, e viceversa le Auto su tracciato delle moto, 348 km di prova Speciale. Ma c’è un intoppo, in parte prevedibile.

Il tracciato destinato alle Moto è stato massacrato dal passaggio di Auto e Camion ed è diventato pericoloso, così gli organizzatori decidono di interrompere l’inferno dopo un centinaio di chilometri.

Pronti, via, cade e si fa male Ross Branch, il Pilota del Botswana ufficiale Yamaha. Varie contusioni e direzione bivacco per rendere visita ai medici. Chissà che l’annullamento non gli venga in aiuto consentendogli di rientrare in Gara [update: non è così, risulterà una frattura]. Caduta anche per Petrucci, il primo a partire in virtù della clamorosa vittoria del giorno precedente. Così stando le cose, la “lezione” di navigazione è rimandata al giorno di ripresa del Rally dopo la giornata di riposo. Riprende e stringe i denti Joan Barreda, caduto durante la 5° Tappa, e per lui la sospensione della Dakar significa un giorno in più di recupero fisico.

La Gara delle Auto corre sicura sul terreno appena smosso dalle Moto. Dall’inizio è duello “mediorientale” tra Al Attiyah, Toyota Gazoo, e Al Rajhi, Toyota Overdrive. Poi iniziano a piovere piccoli colpi di scena, tutti nella direzione di un ulteriore vantaggio per Al Attiyah. Rallenta Loeb, Sainz che era a tiro di podio perde… una ruota e sarà ancora Peterhansel a venire in aiuto del compagno di Squadra.

Sale in cattedra la terza AUDI, quella di Mattias Ekstrom. Lo svedese ha già consumato il suo plafond di ritardi e si dimostra a suo agio ai comandi dell’astronave RS Q e-tron. Sale di tono anche la gara di Al Rajhi, e quando il ritardo di Loeb si fa più importante, raggiungerà il quarto d’ora, le telecamere degli elicotteri si spostano sul nuovo, ennesimo duello con Al Attiyah. Il Principe del Qatar, da parte sua, ha sempre meno motivi per spingere e prendere dei rischi, e rallenta fino a dare spazio a una nuova configurazione di Tappa.

L’obiettivo di Al Rajhi è tuttavia un altro, mettere più spazio tra sé e Loeb nell’assalto cl podio. Purtroppo il saudita è rallentato da uh piccolo errore attorno a metà Speciale, ed è la volta di un altro outsider a mettersi mostra, Orlando Terranova, l’argentino che corre con la terza BRX. Per la verità fino a metà corsa tra i primi c’era sempre anche l’altra Bahrain Raid Xtreme di Nani Roma, poi rallentata da un piccolo problema al selettore.

Il finale diventa incandescente, nonostante il rallentamento Al Rajhi spinge al massimo, dietro di lui spinge ancora di più Ekstrom, e dalle retrovie risale implacabile Terranova. Il fonale è nominalmente al photofinish, in meno di due minuti sono tutti lì, Terranova, Ekstrom e Al Rajhi.

La forte pressione esercitata dal saudita porta una piccola modifica nella classifica generale. Al Attiyah è sempre più solo al comando del Rally, ormai 50 minuti avanti e indisturbato, al secondo posto, alla vigilia della giornata di riposo, Al Rajhi sale al secondo posto ai danni di Loeb che scende al terzo. Ecco, sappiamo quale sarà il duello più interessante della seconda settimana di Corsa.

Nella corsa degli SSV prototipi leggeri è la sesta vittotria di Seth Quintero, OT3, ma il ritardo dell’americano, maturato nelle prime fasi di Gara, è prsticamente irrecuperabile.

Gara ormai strepitosa (possiamo dirlo) di Laia Sanz e Maurizio Gerini. Cona una Mini All4 Racing di vecchia generazione l'Equipaggio sta facendo faville: ormai alle porte della Top 20!

E ora riposo. Un giorno intero a Riadh senza farn nie… ops lavorando come matti!. Poi Barra a Sud per la settimana conclusiva, e ovviamente cruciale, della 44ma Dakar Arabia Saudita.

 

© Immagini ASO Mediateque - KTM – GAS GAS Media – Husqvarna - Red Bull Content Pool – Audi Media – Honda – Hero – Toyota Gazoo – BRX – X-raid – Yamaha - MM ItalTrans

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