Mobilità sostenibile: investimenti per 37 miliardi di Euro entro il 2020

Mobilità sostenibile: investimenti per 37 miliardi di Euro entro il 2020
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Verranno investiti circa 37 miliardi di Euro entro il 2020 nella mobilità ibrida ed elettrica. Questo quanto emerso da una analisi effettuata da ABI Research, che vede in queste soluzioni le alternative più concrete ai combustibili fossili
30 gennaio 2012

Il mercato delle batterie per auto ibride ed elettriche è in crescita esponenziale ed è destinato ancora a salire dai circa 3,8 miliardi di Euro del 2010 ai 37 miliardi del 2020, un balzo che rappresenta un tasso di crescita di oltre il 25 per cento in un periodo di 10 anni.

«Visti i veicoli di produzione andati in vendita nel 2011 - precisa David Alexander, il più quotato analista di ABI Research - i segnali che giungono dai principali produttori mostrano un segmento degli ibridi che nei prossimi due anni vivrà una competizione molto più accesa. Inoltre, numerosi veicoli ibridi già esistenti saranno equipaggiati con batterie più grandi per migliorarne l'autonomia in mobilità elettrica.»

La domanda costante di veicoli più puliti ed efficienti, alimentata dalle scelte di Governi che si devono confrontare con i nuovi standard per la riduzione delle emissioni, indica che gli incentivi finanziari resteranno in vigore per molto tempo. L'infrastruttura di ricarica è in rapido sviluppo nelle aree urbane, che sono quelle in cui è maggiormente prevista l'espansione dell'utilizzo dei veicoli elettrici.

«L'ansia dell'autonomia sta diminuendo e l'accettazione da parte dei consumatori è in crescita, ma l'ostacolo maggiore per i potenziali acquirenti di un veicolo elettrico rimane il prezzo elevato - afferma il Direttore del Gruppo di Ricerca Dominique Bonte - mentre i costi dell'elettronica e dei motori elettrici tendono a diminuire sensibilmente, così come la gestione delle linee di produzione, non è atteso alcun taglio sui prezzi delle batterie che sono i componenti più costosi.»

Le tecnologie alternative, come l'ibrido idraulico, gli ultracondensatori, e il volano ad accumulo di energia, continuano lo sviluppo e la sperimentazione nelle applicazioni di nicchia, ma sembra che alla soluzione della batteria elettrica sia destinata la maggior parte degli investimenti riservati alla produzione del prossimo futuro.

Fonte: Ansa

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