Ecco l’unica condizione per cui Sebastian Vettel tornerebbe in F1 dopo il ritiro

Ecco l’unica condizione per cui Sebastian Vettel tornerebbe in F1 dopo il ritiro
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Sebastian Vettel non esclude un (temporaneo) ritorno in Formula 1 dopo il suo ritiro. Ma a una sola condizione
6 ottobre 2022

Sebastian Vettel non ha ancora perfezionato il suo addio alla Formula 1, ma pensa già a un ritorno all’ovile. O, per meglio dire, non lo esclude. A domanda su una potenziale comparsata in una delle categorie che corrono a Suzuka, come il Super GT, il quattro volte campione del mondo ha tagliato direttamente la testa al toro, arrivando a ipotizzare la partecipazione a un futuro GP di F1 sulla pista nipponica, qualora fosse necessario un sostituto.

“È una pista fantastica per tanti motivi – ha spiegato in conferenza stampa in Giappone – mai direi mai. Mi sono sempre sentito vivo guidando su questo tracciato”. “Se uno di questi ragazzi in futuro dovesse sentirsi poco bene, anche se non glielo auguro – ha detto rivolgendosi a Fernando Alonso, Yuki Tsunoda, Kevin Magnussen e Nicholas Latifi, seduti accanto a lui – non mi dispiacerebbe sostituirlo per una gara a Suzuka.

Il feeling di Vettel con Suzuka, pista molto tecnica e per nulla banale particolarmente amata dai piloti, è indubbio. Sebastian in Giappone su undici presenze in totale ha colto otto podi e ben quattro vittorie, tutte ottenute ai tempi del dominio della Red Bull all’inizio dello scorso decennio. Sebbene l’amore di Vettel per Suzuka sia speciale, il dubbio che potesse trattarsi di una dichiarazione scherzosa viene.

A dissiparlo è lo stesso Sebastian, che a domanda esplicita ha giurato di essere serio. D’altronde, l’unica cosa certa riguardo al futuro di Vettel – lo aveva ribadito a Monza - è la sua volontà di passare più tempo con la sua famiglia. Il resto verrà da sé. Il suo impegno per l’ambiente rende incompatibile la partecipazione a un’intera stagione, ma forse una gara one-off potrebbe costituire una succosa eccezione. Mai dire mai…

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