F1. Bearman torna in pista a Fiorano con la Ferrari F1-75

F1. Bearman torna in pista a Fiorano con la Ferrari F1-75
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  • di Mara Giangregorio
Bearman, dopo il GP dell’Arabia Saudita, è tornato in pista per dei test Ferrari a bordo della F1-75. Domani potrebbe essere il turno di Giovinazzi
  • di Mara Giangregorio
13 marzo 2024

Una settima di pausa attende la Formula 1 dopo il doppio appuntamento in Bahrain e Arabia Saudita, primi due Gran Premi della stagione 2024. Proprio in occasione della gara al Jeddah Corniche Circuit, Oliver Bearman ha avuto la possibilità di debuttare nella massima categoria. Il giovane talento della Ferrari Driver Academy è stato catapultato dal paddock di Formula 2, dove aveva anche conquistato la pole position con Prema, in quello “dei grandi” in Formula 1 per sostituire a partire dalla terza sessione di prove libere Carlos Sainz, operato d’urgenza di appendicectomia. Bearman, il pilota più giovane della storia del Cavallino Rampante a bordo di una monoposto di F1, ha concluso la gara dell’Arabia Saudita in settima posizione, partendo dall’11esima, tenendosi alle spalle Lewis Hamilton e Lando Norris fino alla fine, conquistando così i suoi primi punti iridati.

Dopo pochi giorni di stop, Oliver Bearman è tornato a bordo di una vettura della Scuderia Ferrari per partecipare a dei test programmati sul tracciato di Fiorano Modenese. In questo caso, il 18enne ha guidato la F1-75, prima monoposto ad effetto suolo del cavallino rampante di questo ciclo tecnico che avrà fine al termine della prossima stagione. Le gomme utilizzate sono le demo Pirelli, come prevede il regolamento sportivo, e con una vettura di due stagioni i fa. Avrà così la possibilità di continuare il suo sviluppo come pilota in vista della Formula 1 a bordo di una vettura molto simile, in termini aerodinamici e meccanici, alla SF-24 che ha guidato durante lo scorso Gran Premio dell’Arabia Saudita. Fondamentale sarà per lui, non solo comprendere meglio il funzionamento di una F1, allenare i muscoli, in particolare quelli del collo, dove ha molto sofferto nei 50 giri sauditi.

Bearman, come anticipato dal team principal Vasseur al termine dell’ultimo appuntamento a Jeddah, non dovrebbe prendere parte al Gran Premio dell’Australia in quanto Carlos Sainz, già presente nel paddock in Arabia Saudita il giorno seguente all’operazione, dovrebbe essere regolarmente a bordo della sua SF-24 a Melbourne, al circuito di Albert Park. Ovviamente, prima di scendere in pista al fianco di Charles Leclerc, il madrileno dovrà ricevere il via libera dai medici della FIA.

I test che si stanno svolgendo quest’oggi a Fiorano, alle spalle della Gestione Sportiva di Maranello, dovrebbero tenersi anche domani, ma con alla guida, sempre della F1-75, Antonio Giovinazzi. Il pilota vincitori della 24 Ore di Le Mans 2023, a bordo della Ferrari 499P numero #51 nel WEC, avrà così la possibilità di scendere in pista con una monoposto per la prima volta in questo 2024, affinando anche il suo feeling con le effettuo suolo, che hanno debuttato nel mondiale di F1 la stagione seguente al suo addio all’Alfa Romeo. La scelta di far sostituire Sainz a Bearman e non a Giovinazzi è stata puramente logistica in quanto il pugliese era al simulatore di Maranello e la chiama è arrivata troppo tardi logisticamente parlando per organizzare la trasferta in Arabia Saudita, mentre l'inglese era già a Jeddah con la Formula 2. Giornata di test anche per la McLaren, scesa in pista con Oscar Piastri a Imola.

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