F1. Cosa aspettarsi da Williams Racing in questo 2024: l’analisi e il pronostico

F1. Cosa aspettarsi da Williams Racing in questo 2024: l’analisi e il pronostico
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  • di Mara Giangregorio - Paolo Ciccarone
Ecco cosa aspettarsi da Williams per la nuova stagione di Formula 1 2024
  • di Mara Giangregorio - Paolo Ciccarone
25 febbraio 2024

La Williams è stata la seconda scuderia a togliere i veli dalla propria monoposto per questa stagione 2024 di Formula 1. Tuttavia, della FW46 è stata presentata solamente la livrea, ma finalmente abbiamo avuto modo di vedere la vettura nella sua interezza dopo due settimane in quanto i due piloti, Alexander Albon e Logan Sargeant, sono scesi in pista in Bahrain già il 20 febbraio, un giorno in anticipo per i test prestagionali, per svolgere i consueti shakedown e filming day. Prima di addentraci ufficialmente nel nuovo campionato, esaminiamo la Williams: organigramma, piloti, nuova monoposto e quanto accaduto lo scorso anno, oltre al pronostico del nostro Paolo Ciccarone sul 2024.

ORGANIGRAMMA DELLA WILLIAMS RACING

Nel valzer delle presentazioni la Williams è stata molto sfortunata. Oltre ad aver dovuto condividere la data (5 febbraio) con Stake F1 Team, ha dovuto fare i conti con delle notizie che hanno destabilizzato l’intero mondo della Formula 1. Dall’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari dal 2025 all’inchiesta interna della Red Bull su un comportamento inadeguato di Christian Horner. Ma mentre intorno alla squadra di Grove le acque sono agitate, nel quartier generale procede tutto a gonfie vele. Per la seconda stagione consecutiva a gestire il team sarà James Vowles, ex braccio destro di Toto Wolff, per ben 12 anni in Mercedes, dove ha ricoperto diversi ruoli, l’ultimo quello di Direttore della Strategia. Al suo fianco ci saranno come Direttore Tecnico Pat Fry, che ha lasciato Alpine la scorsa estate, e Frederic Brousseau come Chief Operating Manager.

I PILOTI DEL TEAM DI GROVE

In pista anche quest’anno ci sarà Alexander Albon, ormai al suo terzo anno con la Williams. Il pilota thailandese ha iniziato la sua carriera molto giovane, all’età di otto anni partendo dalla classe Honda Cadet, fino a vincere sia la Coppa del mondo CIK-FIA che il Campionato europeo CIK-FA nel 2010. Il passaggio alle monoposto è avvenuto nel 2012 con tre stagioni nella Formula Renault 2.0, per poi passare al Campionato Europeo FIA Formula 3 nel 2015. Nel ha corso nella GP3 Series, dove si è visto sfumare il titolo in favore di Charles Leclerc. Dopo due anni consecutivi in Formula 1, Albon ha conquistato il terzo posto nel campionato 2018, finendo dietro solamente a George Russell e Lando Norris. Il debutto in Formula 1 è avvenuto grazie alla Toro Rosso nel 2019, per essere poi chiamato a metà stagione 2020 dalla Red Bull per sostituire Pierre Gasly. L’anno successivo al suo posto è arrivato Sergio Perez, lasciandolo in panchina come pilota di riserva per il team di Milton Keynes, gareggiando anche nel DTM, dove ha concluso al sesto posto assoluto. Nel 2022 è tornato in F1 a tempo pieno venendo ingaggiato da Williams, anche per questo 2024.

Confermato all’ultimo per il secondo anno anche Logan Sargeant. L’americano ha iniziato, come Albon, la sua carriera nel motorsport dai kart all’età di otto anni, vincendo il campionato Karting Federation Junior nel 2015. Nel 2016 ha gareggiato in Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti. L’anno successivo di unito alla Carling Racing per correre nel campionato britannico di F4, finendo terzo. Nel 2018, Logan ha affrontato la Formula Renault Eurocup, per poi tornare l’anno successivo alla Carlin per debuttare in Formula 3 e al Gran Premio di Macao. Dopo tre stagioni nella serie propedeutica della FIA, nel 2021 Sargeant è sceso per la prima volta in pista a bordo di una monoposto di Formula 1, la Williams Racing FW43B. Nel 2022 ha gareggiato in Formula 2 rappresentando la Williams come pilota dell’Academy. Il debutto in massima serie è avvenuto lo scorso anno sempre con il team di Grove. La stagione è stata al di sotto delle aspettative, ma il rinnovo è comunque arrivato campionato ormai finito.

LA STAGIONE 2023 DI WILLIAMS

La scorsa stagione è stata decisamente in positivo per la Williams con un settimo posto in classifica che è andato a ripagare il duro lavoro svolto in fabbrica negli ultimi anni, dove hanno solitamente concluso come fanalino di coda. Il merito, però, è da assegnare ad Alexander Albon, l’unico pilota costante del 2023, che ha portato a Groove il sostanzioso gruzzoletto di punti che equivalgono a circa 20 milioni di dollari da investire nel team. Non si potrebbe dire lo stesso di Logan Sargeant, l’opposto della costanza. Per lui solo un punto realizzato al Gran Premio di Austin grazie alle squalifiche inflitte a Charles Leclerc e Lewis Hamilton per irregolarità al fondo delle loro vetture. Si spera dunque che vada molto meglio in questo 2024, o il fondo d’investimento made in USA del team che ha spinto per averlo in Formula 1 non sarà più abbastanza. È stata invece straordinaria come stagione di debutto nel ruolo di team principal per James Vowles che ha saputo svolgere un ottimo lavoro. Le basi di partenza non erano le migliori, eppure la Williams è riuscita comunque a trarre il massimo dal potenziale a loro disposizione.

MONOPOSTO FW46: LE NOVITA’

La nuova vettura della Williams Racing è stata concepita per potersi adattare al maggior numero di piste e non come accaduto nelle scorse stagioni, dove il potenziale veniva estrapolato solamente su tracciati con lunghi rettilinei e senza curvoni. Le novità che subito balzano all’occhio riguardano l’anteriore, dove si trova un muso ancorato al secondo elemento dell’ala a cucchiaio. Le pance sono parecchio scavate e quindi di filosofia Red Bull 2023. Anche i dati registrati nei test prestagionali in Bahrain sono stati positivi, ma prima di poter sperare di fare meglio in questo 2024 bisognerà attendere i primi Gran Premi. Soprattutto il team di Grove dovrà fare i conti con la Visa Cash App RB, molto agguerrita con l’obiettivo di scalare la classifica.

WILLIAMS MEGLIO DEL 23 MA SEMPRE LÌ

I 20 milioni di euro di Komatsu sulla Williams sono un toccasana, ma la squadra dopo essere cresciuta l’anno scorso, in questa prima fase sembra solo voler confermare la posizione in classifica, con un Sargeant ancora imbarazzante anche se nella seconda giornata di prove si è messo dietro nomi illustri e a tratti con Alex Albon, che guarda a un posto in Mercedes o in Red Bull, impacciato sulla strada da prendere. Di sicuro sono molto concreti e coi soldi a disposizione niente sprechi. Un ottavo posto per loro è la posizione giusta in classifica.

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