F1, GP Abu Dhabi 2017: le pagelle

F1, GP Abu Dhabi 2017: le pagelle
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Giovanni Bregant
  • di Giovanni Bregant
I promossi e i bocciati di Abu Dhabi nelle pagelle del Gran Premio
  • Giovanni Bregant
  • di Giovanni Bregant
27 novembre 2017

Dire che ha vinto quando a nessuno importava sarebbe decisamente ingeneroso, sia perchè il compagno di squadra Hamilton non è tipo da regalare le gare al prossimo, sia perchè stavolta Bottas ha fatto tutto per bene, fin dal sabato, evidenziando una superiorità mai messa realmente in discussione. E allora voto 9 al finlandese, che chiude così nel migliore dei modi una stagione che ricorderà a lungo. Martello.

Voto 7 ad Hamilton, che ad un certo punto ha provato anche a impensierire Bottas, ma senza mai tentare un assalto vero. Nessun regalo, come si diceva, anche se siamo convinti che se ci fosse stato qualcosa di importante in palio la cattiveria dell'inglese sarebbe stata ben altra. Pronto per le vacanze.

Alle loro spalle, un Vettel che ha fatto davvero tutto il possibile, e senza errori, ma stavolta la Ferrari - intesa come auto - proprio non ne aveva abbastanza per impensierire le frecce d'argento. Bravo lui però almeno a farci un pensiero: voto 7,5 per l'impegno.

Voto 6,5 invece a Raikkonen, ancora una volta 4° con un'auto da seconda fila, 25 secondi indietro rispetto al compagno di squadra. Come dire che il finlandese ha portato l'auto nella posizione che gli competete, ma senza fare mai la differenza. Peccato che sia proprio questo che si aspettano da lui i tifosi e anche la squadra. Si può fare di più.

Come a Interlagos, anche stavolta Verstappen ha fatto quel che l'auto gli ha consentito, con l'aggravante di un giro di qualifica quasi 4 decimi più lento di Ricciardo . Per lui alla fine è arrivato un 5° posto piuttosto incolore: voto 6,5 anche per l'olandese allora, che avrebbe voluto un finale di stagione più battagliero quanto meno.

Così, finisce che l'eroe della giornata è stato Hulkenberg, che al netto della penalizzazione rimediata per il taglio di una curva ha conquistato i punti decisivi per issare la Reanault al 6° posto nella classifica costruttori, tra l'altro tagliando il traguardo ben davanti a entrambe le Force India, cosa che quest'anno non si era vista spesso. Voto 8, trascinatore.

A proposito delle Pantere Rosa, l'ultima sfida in casa è finita con Perez (voto 7,5) davanti a Ocon (voto 7) in una gara ancora una volta positiva per entrambi, anche se ormai la coppia stabilmente a punti non fa più notizia. Concreti.

Saluta in bellezza la Honda Alonso, 9° e con un motore giapponese che si conferma in crescita. Pure troppo - qualcuno inizia a pensare in McLaren - contando i motori in fumo in casa Renault in questo finale di stagione... In ogni caso, voto 7,5 alla sua indole di combattente, perchè altri al suo posto e con il suo curriculum l'avrebbero piantata lì da un bel pezzo.

Chiude a punti l'ultima gara della sua vita Massa, con una monoposto che probabilmente avrebbe un potenziale un po' maggiore, ma comunque ancora ben davanti al compagno di squadra Stroll. Insomma, un bel finale di carriera e di stagione per uno che ha ricevuto ma anche dato tanto in carriera. Voto 7, ciao Felipe.

Per la grinta dimostrata avrebbe meritato di finire a punti anche Grosjean: il suo duello prolungato con Stroll è stato il momento più divertente (l'unico per la verità) della gara e il francese ha ricordato a tutti di essere un combattente. Peccato non sia riuscito a concretizzare, ma anche questa non è una novità assoluta. Voto 7 per la grinta.

Voto 4 invece a Magnussen, che ha compiuto l'ennesimo erroraccio, girandosi da solo in mezzo al gruppo e per fortuna senza centrare nessuno. Inadeguato.

Infine, voto 5 alla pista di Abu Dhabi, sulla quale non riusciamo a cambiare idea: bella solo nelle inquadrature dall'alto nella zona del porto (ma agli appassionati di F1 delle barche interessa pochino), deprimente altrove dove sembra un'immensa gimkana messa giù nel parcheggio di qualche centro commerciale. Per non parlare delle sue curve a 90 gradi tutte fondamentalmente uguali. Ma perchè si corre in un posto del genere l'ultima gara di campionato? Ah sì, i soldi...

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