F1, GP Azerbaijan Sprint: Perez felice della vittoria ma "pronto al lottare" domenica

F1, GP Azerbaijan Sprint: Perez felice della vittoria ma "pronto al lottare" domenica
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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
La Sprint di F1 del GP di Baku l'ha vinta Perez, davanti a Leclerc e Verstappen
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
29 aprile 2023

La Sprint del GP dell’ Azerbaijan è stata vinta da Perez, davanti alla Ferrari del poleman della mattinata Charles Leclerc e la Red Bull di Verstappen. La vettura del campione del mondo ha riportato dei danni sulla fiancata, a seguito di un sorpasso rischioso messo a segno da Russell ai danni dell’olandese.

“È stato bello vincere con queste sessioni complicate, c’era un sacco di pressione su di noi, sia piloti che meccanici e ingegneri, - ha esclamato Perez a Sky SportVenirne fuori con il massimo dei punti era il nostro obiettivo principale ma sappiamo bene che la gara principale è quella di domani.”

“Siamo riusciti ad imparare un po’ (per il GP principale, ndr) ma domani avremo un carico di carburante molto più pesante ovviamente e le condizioni della pista saranno diverse. Partire terzi non è ideale ma farò il possibile per lottare per la vittoria.”

Verstappen ha concluso la Spint di Baku in terza piazza, dopo che il contatto durante il primo giro con la Mercedes di Russell ne ha danneggiato la vettura. L’inglese ha provato a sorpassare la Red Bull di Verstappen con decisione, correndo un rischio che non ha pagato e che gli è valso un commento piuttosto colorito da parte di un arrabbiatissimo Verstappen.

“Non capisco perché prendere così tanti rischi nel primo giro, - ha commentato seccato l’olandese. Un commento ironico, se si pensa che lui è il primo pilota a tentare il sorpasso anche quando è rischioso. “È andato in sottosterzo contro la mia fiancata e ha creato un buco. Tutti avevamo le gomme fredde, era facile arrivare al bloccaggio. Non aveva senso, come non ne aveva la sua spiegazione, ma bene così, siamo comunque arrivati in terza posizione. La mia partenza non è stata ottima, ma eravamo ancora in seconda posizione approcciandoci a curva 2. Pensavo di aver lasciato abbastanza spazio all’interno, altrimenti saremmo andati entrambi a muro ma proprio nel momento in cui stavo per andare sull’acceleratore sono stato colpito”.

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