F1 GP Malesia 2013: il festival dell'errore ai box

F1 GP Malesia 2013: il festival dell'errore ai box
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Paolo Ciccarone
Hamilton che fa sosta al box McLaren per la forza dell'abitudine, bulloni non stretti a sufficienza, incidenti folli. Più che una gara svolta in pista, il Gp di Malesia è stato il festival dell’errore ai box | <i>P. Ciccarone, Sepang</i>
24 marzo 2013

Sepang - Il ragionier Ugo Fantozzi in coppia con Filini nei box della Malesia non avrebbero potuto far di meglio. Errori, strafalcioni, gomme montate male, bulloni rovinati, incidenti e scontri da venerdì sera in tangenziale, non è mancato nulla o quasi in una corsa in cui fra gomme da bagnato e gomme da asciutto, in media han costretto i piloti ad almeno 4 soste al proprio box.

 

Alla fine sono stati 73 i pit stop con cambi gomme dove è successo di tutto. Non è record mondiale (il massimo è stato di 79 due anni fa ma con 24 auto in pista e non 22 come a Sepang) ma poco ci manca. In Malesia la sosta ai box è stata fatale a molti e non sono mancati i momenti comici come quello che ha visto coinvolto Lewis Hamilton, con la Mercedes, che alla prima sosta va a fare un passaggio al box della McLaren, con i meccanici schierati in attesa di Button e che gli fan segno di passare e andare oltre.

 

Roba da ridere «Ho corso 5 anni con loro, la forza dell’abitudine…» dirà poi Hamilton. C’è stato poi il patatrac della Force India, che per colpa di una pistola difettosa ha fatto fuori i bulloni di Sutil prima e Di Resta poi, costringendoli al ritiro nonostante andassero come schegge da zona podio.

Non sono mancati i momenti comici come quello che ha visto coinvolto Lewis Hamilton, con la Mercedes, che alla prima sosta va a fare un passaggio al box della McLaren, con i meccanici schierati in attesa di Button e che gli fan segno di passare e andare oltre

 

Quando si rompe il filetto del mozzo non c’è nulla da fare ed è stato un peccato che il box abbia rovinato la gara a questi due piloti. Il fatto che fosse la stessa ruota, anteriore sinistra e lo stesso addetto, che ha cambiato pure due pistole, fa capire che a livello umano c’è stato qualcosa che non ha funzionato…

 

Ma c’è stato anche chi ha fatto danni con un incidente folle che ha coinvolto Vergne della Toro Rosso, che si becca il via libera dal team e centra in pieno Pic con la Catheram che stava rientrando e che non ha potuto fare niente per evitare il botto.

 

Gara rovinata e multa da 10 mila euro alla Toro Rosso per la fregnaccia, ma in precedenza c’erano stati altri episodi scottanti, come quando Hulkenberg che, uscendo, ha stretto contro il muro la Lotus di Raikkonen: i due hanno percorso un bel tratto affiancati ad andatura ridotta prima di scatenarsi in pista.

 

E visto che di errori ne han commessi un po’ tutti, c’è da aggiungere anche quello della McLaren che non ha stretto il bullone alla ruota anteriore destra di Button. L’inglese è partito a razzo ma si è fermato cento metri dopo prima che la gomma partisse per la tangente.

 

Insomma, più che una gara svolta in pista, è stato il festival dell’errore ai box, anche se è mancato un numero mitico e inimitabile. Quello del testacoda mentre ti fermi a cambiare le gomme. Esclusiva di D’Ambrosio con la Marussia in un GP d’Ungheria un paio d’anni fa.

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