F1, GP Silverstone 2020, Hamilton: «Avevo il cuore in gola»

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Lewis Hamilton racconta il suo ultimo giro col cuore in gola dopo il cedimento dell'anteriore sinistra sulla sua W11: il finale su tre ruote è quasi da cineteca. E sorridono anche Max Verstappen e Charles Leclerc
2 agosto 2020

È stato un finale quasi cinematografico quello del Gran Premio di Gran Bretagna 2020 di Formula 1: l'arrivo di Lewis Hamilton su tre ruote a Silverstone ha qualcosa di epico, d'altri tempi. E a fine gara è successo di tutto, per via degli pneumatici che non ne avevano più: prima è collassata l'anteriore sinistra di Valtteri Bottas, e poi è successo anche a Sainz e ad Hamilton. Ma l'inglese è stato bravo, oltre che indubbiamente fortunato, e si è portato a meno quattro dal Kaiser dopo una gara dominata, con la sola sbavatura della partenza, in cui ha un po' dormito. E sul podio con Hamilton sono saliti Max Verstappen, splendido migliore degli altri, e Charles Leclerc, che ha sapientemente gestito le proprie gomme evitando il destino degli altri. Ma ancora una volta il monegasco porta la Ferrari là dove non potrebbe arrivare con meriti propri.

E Lewis Hamilton racconta una tornata finale al cardiopalma. «Fino all'ultimo giro, tutto andava a vele spiegate. Ho gestito la gomma, e quando ho saputo del problema di Valtteri ho guardato la mia e non pensavo avesse problemi. Negli ultimi giri ho alzato il pedale, ma la gomma è esplosa comunque in rettilineo. Avevo il cuore in gola, non sapevo cosa sarebbe successo toccando i freni. Ho cercato però di non rallentare troppo, perché mi stavano prendendo. Non so come ho fatto a fare le ultime curve. Sono rimasto concentrato nel concludere il giro. Da curva 15 la situazione è peggiorata. Ad un certo punto la macchina si stava fermando: troppo sottosterzo, Mai provato nulla di simile nell'ultimo giro». 

Max Verstappen, dal canto suo, prova emozioni contrastanti: «Fortuna, ma anche sfortuna oggi. Le gomme ad un certo punto non sembravano in ottime condizioni, quindi ho deciso di cambiare gomme dopo la foratura di Bottas e provare il giro veloce, poi è successo anche a Lewis. Ottimo risultato il secondo posto, per noi. Durante la gara ho chiesto al mio ingegnere di ricordarmi di bere, è importante. Poi ho gestito passo e gomme». E l'olandese della Red Bull si porta a casa punti preziosi. 

Ed è sicuramente soddisfatto Charles Leclerc: «Gara complicata, la mia. Appena ho sentito del problema di Valtteri ho rallentato per evitare problemi. Un colpo di fortuna per me: abbiamo fatto il meglio che potessimo gare. Ottima la gestione gomme, ma sono anche contento del bilanciamento della macchina. Abbiamo sfruttato il nostro potenziale, colto ogni opportunità. Non so quale sia la causa dei problemi alle gomme. Credo che Lewis e Bottas abbiano forato in due punti diversi della pista. In ogni caso, la scelta di cambiare compound spetta a Pirelli».

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