F1, GP Silverstone 2020: Hamilton, bastano tre ruote per vincere

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Paolo Ciccarone
A Lewis Hamilton bastano tre ruote per vincere il Gran Premio di Gran Bretagna 2020. E la Formula 1 si trasforma in una sfilata, se non fosse per la partenza e gli arrivi al cardiopalma
2 agosto 2020

La differenza fra un gamberone e la F.1? Che il primo, tolto la testa e la coda tutto il resto è buono, per la F.1 tolta la testa e la coda, tutto il resto, quello che c'è in mezzo, è solo una lunga e inutile sfilata. La dimostrazione arriva proprio dal GP d'Inghilterra con un avvio emozionante di Hamilton che controlla Bottas e Leclerc che lotta con Verstappen. Poi, giri veloci a parte del duo Mercedes, per vedere un finale da cardiopalma abbiamo dovuto aspettare gli ultimi due giri, con le gomme anteriori sinistre esplose a Bottas, Sainz e Hamilton che su tre ruote è riuscito a vincere una gara incredibile per come stava finendo.

E in mezzo a questa lotteria di gomme che saltano, soste ai box improvvise e uscite di pista, la Ferrari porta a casa un terzo posto con Leclerc ottenuto in maniera intelligente e anche fortunosa. La cronaca della gara inglese è tutta qua. Con un duello a distanza fra il duo Mercedes Hamilton e Bottas fatto a suon di giri veloci, poi due safety car per sgombrare le Haas di Magnussen (a muro il primo giro dopo toccata con Albon) e qualche passaggio dopo per l'uscita di Kvyat (gomma forata anche a lui?) a quel punto la scelta strategica di montare gomme dure era valida per tutti. O quasi. E qui sono cominciati i problemi perché non sembrava affatto una scelta sbagliata usare la gomma dura.

Fino a due giri dalla fine, quando Bottas si è ritrovato con l'anteriore sinistra afflosciata. Il rientro lento ai box, la sosta e il poco tempo rimasto per rimediare e ottenere punti. Nemmeno il tempo di sentire via radio il box Mercedes che diceva ad Hamilton rallenta che il rischio è grosso, che prima Sainz con la McLaren e poi lo stesso Hamilton si ritrovavano con la stessa anteriore sinistra a terra. E qui in quell'ultimo giro il capolavoro di Lewis e l'errore della Red Bull. Eh sì, perché temendo di fare la stessa fine di Bottas e Sainz, il team ha richiamato ai box Verstappen che ha sì cambiato le gomme, ma non ha fatto in tempo a superare Hamilton per una possibile quanto insperata vittoria. Quel giro su tre ruote, stando attento a non rovinare la macchina, l'ala anteriore, le frenate e al tempo stesso andare il più veloce possibile in quelle condizioni, sono vale ad Hamilton una vittoria che resta negli annali per il modo incredibile in cui è stata ottenuta.

I soliti tifosi diranno che ha avuto fortuna. Vero, ma è anche vero che Bottas si è trovato un giro prima a mollare, segno che quando ci si gioca la vittoria sul filo dei centesimi, la differenza la fa chi sa gestire al meglio il materiale a disposizione, ed Hamilton lo ha gestito senza dubbio meglio. Quel tanto che basta per vincere ed entrare negli annali della storia per come ha tagliato il traguardo. Tutto il resto non conta, Verstappen felice del secondo posto (poteva capitare anche a lui e non è detto che non sia stata la scelta giusta), Leclerc terzo con una Ferrari meno peggio del previsto (Vettel decimo ha sfruttato i problemi di Sainz e Bottas, altrimenti era fuori dai punti anche lui). Fra sette giorni si replica, stessa pista, ma gomme diverse. Ancora più tenere di quelle usate in questo week end. Sarà un caso che ci si dia uno sguardo perché se è andata così adesso, il rischio di altre forature e incidenti è molto forte. Ma ad Hamilton importa poco: a lui bastano tre ruote per vincere lo stesso.

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