F1, GP Ungheria 2022, Analisi qualifiche: Magia di Russell, ecco come ha tolto la pole a Sainz

F1, GP Ungheria 2022, Analisi qualifiche: Magia di Russell, ecco come ha tolto la pole a Sainz
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  • di Massimiliano Amato
George Russell ha beffato Carlos Sainz conquistando la prima pole a Budapest, con Charles Leclerc terzo che non è riuscito ad approfittare dei problemi di Max Verstappen.
  • di Massimiliano Amato
31 luglio 2022

Tante sorprese nelle qualifiche dell'Hungaroring, dove ci si aspettava una nuova sfida fra le Ferrari e Max Verstappen, ed invece è arrivato la prima pole stagionale della Mercedes. A permettere alle Frecce d'Argento di cancellare un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, è stato George Russell, che con un grande giro nell'ultimo tentativo, ha conquistato la prima partenza dal palo in Formula 1, impendendo alla Ferrari di centrare la doppietta. Obiettivo non raggiunto oltre che per la magia Russell, anche per piccoli errori nell'ultimo tentativo dei due piloti della Rossa, con Carlos Sainz che ha visto svanire la sua seconda pole, e Charles Leclerc la prima fila, a causa di una F1-75 in crisi con le gomme con temperature più basse di Venerdì, che non ha dominato come nelle FP2. Per la Ferrari le qualifiche sono comunque positive, con Max Verstappen che per un problema alla power unit sarà costretto a partire decimo e a cercare la rimonta. Delusi anche Lewis Hamilton che ha visto il compagno di squadra fare la pole, mentre lui non è andato oltre la settima posizione, e Sergio Perez sempre più in crisi con la RB18 ed eliminato nella Q2.

Se nelle FP2 il primo settore sembrava ad appannaggio della Mercedes, perchè Ferrari e Red Bull erano giù di motore, la situazione si ripete anche se la Scuderia di Maranello ed il Team di Milton Keynes hanno utilizzato tutta la potenza. Il più veloce nel T1 è Sainz, ma Russell è vicinissimo accusando un gap di soli ventisei millesimi. Invece Leclerc torna in difficoltà come nella Q1 e perde di nuovo il feeling con la F1-75, prendendo un decimo preso quasi tutto in curva 1, dove ha una velocità più bassa di Sainz. Sullo stesso intermedio del monegasco Norris e Hamilton, invece l'errore nel T1 costerà caro a Verstappen che accusa un gap di un secondo e tre, e non potrà migliorarsi nel secondo tentativo.

La pole si decide nella parte centrale. La Ferrari come già si era visto nella Q1 e Q2 con pista green, non fa il vuoto nel secondo settore come Venerdì, con Sainz e Leclerc alle prese con una F1-75 che li costringe a molte correzioni, e a non fare un giro perfetto. Sainz venendo tradito dal punto forte dalla F1-75, l'inserimento e la trazione in curva, peggiora di un decimo rispetto al primo tentativo. Leclerc eguaglia l'intermedio del compagno di squadra ma non riesce a fare la differenza come nelle FP2, mentre la McLaren con Norris conferma i progressi con gli aggiornamenti, prendendo meno di un decimo dalle Ferrari.  Ancora attardati Hamilton che accusa tre decimi da Russell, e Verstappen che non alza il piede e come nella Q1 e Q2, mette in mostra il miglioramento del set up della RB18 rispetto a Venerdì.

Sainz sembra poter recuperare il distacco nel T3, ma ancora una correzione nella penultima curva, gli fa dire addio all'ultima chance di superare Russell, che perdendo soltanto un decimo conserva la pole. Un buon terzo settore non basta nemmeno a Leclerc per difendere la prima fila, capolavoro anche di Norris che facendo lo stesso intermedio di Russell si prende la quarta posizione. Buono anche il T3 nel primo tentativo di Hamilton e Verstappen, ma non gli è stato sufficiente per partire almeno dalla terza fila. 

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