F1. Newey via dalla Red Bull, Horner: “Si prenderà una pausa, poi si vedrà se andrà in Ferrari”
- di Mara Giangregorio
Lo scorso 1° maggio la Red Bull ha ufficializzato che Adrian Newey lascerà il team al termine della stagione, continuando però a lavorare a Milton Keynes su progetti esterni alla Formula 1, come la realizzazione dell’hypercar RB17, che verrà presentata al Festival di Goodwood. Il progettista più vincente della F1 moderna dirà definitivamente addio alla squadra nel primo trimestre del 2025, proseguendo con il periodo di gardening, Questa decisione, secondo Max Verstappen e Christian Horner, non andrà ad intaccare le sorti della Red Bull in quanto, già da diversi anni, il ruolo di Newey era stato ridimensionato in favore di Pierre Waché, che gestirà l’area tecnica riportando direttamente al team principal.
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La questione Newey mantiene banco anche in Florida dove si disputerà questa domenica il Gran Premio di Miami 2024, sesto appuntamento stagionale della Formula 1. Questa sarà anche l’ultima occasione per vedere il britannico al muretto della Red Bull. Per questo motivo, Newey ha deciso di riunire la squadra all’interno del box per salutare tutti i suoi compagni di viaggio dal 2006 in poi. Per la prima volta dall’annuncio, Christian Horner ha parlato di questo addio ai microfoni di Sky Sport al termine della prima ed unica sessione di prove libere. “Sapevamo che sarebbe successo già da un po’ e avevamo pianificato la successione nel team tecnico, che Adrian ha contribuito a creare. Ha sentito che era arrivato il momento di farsi da parte. Sono 20 anni che lavora sodo nel team e ha pensato che questo fosse il momento giusto. Il team è in grandi condizioni, ha pensato di prendersi un po’ di riposo e di lasciare il lavoro al resto del team tecnico. Vederlo andare via è triste, perché è stato una parte importantissima del nostro team e lo sarà sempre. La vita sarà un po’ diversa senza Adrian, ma siamo in buonissime condizioni” ha dichiarato il team principal.
Quale sarà il futuro di Newey ancora non si sa anche se molti team lo vorrebbero nei loro quartier generale per progettare la monoposto chiamata a battere quella della Red Bull. Nella lunga lista, il primo nome che compare è quello della Ferrari, seguito da Aston Martin, Mercedes e Williams. Dunque, domanda scontata ad Horner è quella se si aspetta un approdo del suo ormai braccio destro a Maranello. “So che ci sono tante speculazioni al riguardo, ma onestamente penso che si prenderà un po’ di tempo di riposo. Poi chissà cosa avrà in serbo il futuro, non sappiamo se deciderà di tornare in F1 dopo un po’. Non si può mai sapere, è difficile fare congetture. Noi siamo molto grati dei 20 anni trascorsi insieme e credo che sia stato il suo periodo più lungo, una cavalcata fantastica”.
Su quale potrebbero essere il futuro della squadra di Milton Keynes senza Newey ha aggiunto: “Adrian è un personaggio unico, è uno spirito libero. Lavorava in un numero limitato di giorni negli ultimi anni, per cui la struttura non cambierà. Adrian non entrerà più in quella struttura, si concentrerà sulla RB17, la vettura che stiamo producendo e sarà una sorta di eredità del suo periodo in Red Bull. Da ora alla fine del contratto si concentrerà su questo. Noi abbiamo vinto 4 GP su 5. Tutti siamo concentrati sulle gare e c’è un ambiente meraviglioso. Adrian ha deciso di fare un passo indietro e di prendersi del tempo libero e credo che se lo sia meritato, è un qualcosa su cui ha riflettuto a lungo e credo sia il momento giusto avendo un team forte. La vita continua è stato un capitolo importante della storia Red Bull e ora ne inizia uno nuovo” ha terminato Christian Horner.
