Formula 1, GP Canada: tutte le news da Montréal

Formula 1, GP Canada: tutte le news da Montréal
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Paolo Ciccarone
Diamo uno sguardo alle ultime novità avvenute in Canada, alla vigilia del Gran Premio di Formula 1 - P. Ciccarone, Montréal
5 giugno 2015

Code alla dogana

Uno degli effetti della F.1 è che quando arrivano gli aerei in aeroporto a Montreal dall’Europa gli orari coincidono e così ci si ritrova con un migliaio di persone in fila al controllo passaporti. Quest’anno c’erano in azione dei neo assunti con tanto di tutor al seguito e poche porte aperte. Risultato, per passare i controlli oltre un ora e mezza di fila! E siccome erano quasi tutti impegnati in F.1 è finita con una serie di riunioni estemporanee. Uno che ha sofferte molto è stato Maurizio Arrivabene, reduce da un intervento a un tendine, che si è pure preso un bel raffreddore con l’aria condizionata in aereo, ma nel frattempo ha potuto parlare con Hulkenberg, che gli era in coda e Monisha Kalterborn della Sauber. E poi ancora Herbert, i cameramen della FOM, Perez, ingegneri e giornalisti. Un bel paddock bloccato in fila da una scarsa organizzazione. Quando poi finalmente si è passati i controlli, la sorpresa: a molti non sono arrivate le valigie da Parigi (con AirFrance è un classico visto il poco tempo delle connessioni a Parigi). Infine c’è mancato poco che finisse in rissa con il responsabile della GES Ferrari che, uscendo dall’aeroporto, stava andando alla macchina con l’autista che lo stava aspettando. Un poliziotto lo ha bloccato mentre attraversava la strada e a quel punto è scattato il più classico vaffa in italiano che per poco non scatena l’incidente diplomatico…

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Daniel Ricciardo, vincitore dell'edizione 2014

 

Lavori in corso per la corsa

Non potevano scegliere momento peggiore per fare dei lavori all’autostrada che dal centro di Montreal porta al circuito: le strade d’accesso sono state bloccate e le navette coi mezzi di servizi costretti a un lungo giro, col risultato di lunghe code e ritardi colossali. Va detto che il sistema - il quale dovrebbe essere collaudato - ha mostrato dei buchi incredibili, quasi fossero dei nuovi arrivati, per cui il giudizio medio è abbastanza scarso per una gara che affascina sempre.

 

Maldonado barzellettiere

Oltre che essere grintoso e veloce in pista, Pastor Maldonado ha un grosso senso dell’umorismo, tanto che prima di scendere in pista se ne esce con qualche barzelletta niente male. Il padre in Venezuela è importatore unico di diversi marchi ed è unico fornitore di tutti i mezzi dell’esercito e dello stato. Ha una splendida villa a Los Roques, con un unico grosso rimpianto: quello di non godersela mai perché sempre in giro per la F.1.

formula 1 canada 2014 (21)hp
Canada 2014 da dimenticare per Mercedes. Sapranno migliorarsi, quest'anno?

Vettel a scuola di italiano

Sebastian Vettel parla bene l’italiano e lo capisce pure, tanto che dai tempi della Toro Rosso e della BMW prima, andava in giro coi meccanici e diceva di tutto e di più (il più gentile degli epiteti era ciao bella gnocca…). Ora in Ferrari ha ripreso le lezioni, al punto che la sua addetta stampa Britta Roeske, sta imparando anche lei l’italiano. Complice un giornalista RAI che parla benissimo tedesco e italiano, le lezioni continuano. E in quanto alla Ferrari l’addetto stampa Alberto Antonini (che parla perfettamente anche il tedesco) ha detto che Vettel potrebbe rispondere in italiano, solo che le domande sarebbero come le ciliegie, ovvero una tirerebbe l’altra e Sebastian finirebbe col perdersi. Quindi per evitare problemi niente italiano nelle conferenze stampa. E meno male che la squadra è tricolore…

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