GP d'Australia 2015: la F1 vista dal capo del catering Pirelli

GP d'Australia 2015: la F1 vista dal capo del catering Pirelli
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Il responsabile del catering di Pirelli F1, Christian Staurenghi, ci racconta la F1 vista con gli occhi di un addetto ai lavori. Curiosità, situazioni inedite e qualche ricetta ci accompagneranno anche nel 2015. Andiamo a scoprire cosa lo ha incuriosito di questo nuovo primo giorno di scuola
14 marzo 2015
Melbourne - Ben ritrovati amici di Automoto.it, sono Christian Staurenghi. Forse vi ricordate di me perché nelle due ultime stagionivi ho mostrato GP dopo GP cosa avrebbero mangiato gli ospiti Pirelli nella nostra hospitality.
 
Abbiamo svernato dal nostro paese e qui a Melbourne troviamo un clima caldo e accogliente dopo quasi una giornata di viaggio: roba da mezze maniche durante il giorno ma a volte fresco la sera e la mattina. Si rincontrano alcune facce degli anni passati e altre nuove nuove. La maggior parte del personale ha fatto palestra e vacanze durante l'inverno quindi tutti affilati e asciutti per l'inizio della nuova stagione.

Pass lucente, ragazzi si comincia 

Come tutti gli anni siamo passati dal South Melbourne Market a fare la spesa per la nostra Hospitality e ragazzi qualità di pesce e carni aiutano a soddisfare i palati e guardando le foto anche gli occhi.
 
Il tam tam del paddock ad inizio settimana, spendeva parole per la situazione del caro amico Fernando, poi tutto di un tratto ti vedi passare Van der Garde con una moltitudine di telecamere e giornalisti, così tutto dal nulla. Cosa è successo sembra Hamilton ad Abu Dhabi, che succede forse Van der Garde è diventato campione del mondo e non lo sappiamo? Mah.
staurenghi f1 2015 australia (3)
Il South Melbourne Market. Qui Staurenghi ed il suo staff acquistano i prodotti freschi per l'hospitality Pirelli
 
La mattina puoi raggiungere il paddock o l'ufficio come alcuni amano dire, a piedi, ed e lì che ho incontrato una buffa macchina parlante, che mi pare di avere già visto da qualche parte, con un buffo camion a rimorchio. Simpatici mi hanno anche indicato la strada.

No cammello, no soldi!

Arrivano voci delle dichiarazioni di Arrivabene nel pomeriggio (che come bresciano stimo, saluto e gli auguro di fare bene nel suo nuovo ruolo). Tutti scandalizzati, wow cosa succede? Cosa ha detto???? 
 
Nooo, non ci credo...anche io quando vado in un supermercato e mi vogliono vendere il pesce o la carne fresca in scatola, esclamo la stessa cosa al contrario: tu non dare cammello? Io non dare soldi!
 
Ah, a proposito di cammello, le nostre ragazze Trini e Alessia volevano comprare gli UGG, ma ahimè il prezzo troppo caro e...non era cammello!
 
Un saluto a tutti da Melbourne, magari con qualche ricetta da...F1!
 
Christian Staurenghi
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