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Bosch Engineering e Ligier Automotive hanno sviluppato un motore termico da 3,0 litri capace di sviluppare una potenza di 600 Cv, utilizzando come combustibile l'idrogeno.
Le due aziende hanno sviluppato un motore termico a idrogeno bi-turbo da 3,0 litri capace di sviluppare una potenza di 600 Cv e una coppia di 650 Nm e, secondo le dichiarazioni del Presidente di Bosch Engineering Gmbh, il motore potrebbe essere utilizzato sia nel motorsport che nelle auto ad alte prestazioni. Inoltre, i sistemi a idrogeno hanno superato test e simulazioni in condizioni estreme, comprese temperature variabili da 0 a 35°C.
Il veicolo ha dimostrato interessanti prestazioni alle alte velocità, superando più volte i 280 km/h senza problemi, con la possibilità di raggiungere velocità massime vicine ai 300 km/h. Durante i test su pista, l'auto ha percorso oltre 5.000 km con carichi elevati senza anomalie significative, simile alla distanza delle vetture vincitrici della 24 Ore di Le Mans.
Bosch e Ligier stanno anche studiando l'utilizzo di idrogeno liquido come alternativa allo stoccaggio gassoso, per offrire un'opzione di stoccaggio più efficiente nel lungo termine. La Ligier JS2 RH2 è stata presentata lo scorso anno durante il centenario della 24 Ore di Le Mans e, quest'anno, la vettura sarà protagonista nel primo giro dimostrativo dedicato alle auto da corsa alimentate ad idrogeno.
Tuttavia, come ben sappiamo, per produrre l'idrogeno ci sono attualmente tre principali processi che vengono utilizzati nell'industria:
Infine, l'intera filiera dell'idrogeno richiede una grandissima quantità di energia (mediamente, per produrre un kg di idrogeno occorrono dai 50 ai 65 kWh di energia con l'elettrolisi) e, per migliorare l'efficienza e l'utilizzo delle risorse energetiche, ad oggi l'idrogeno può essere sicuramente utile per la transizione energetica nel settore del trasporto pesante (aerei, navi ecc) e, in alcuni casi specifici, anche quello del motorsport.