Alex Zanardi 5° assoluto all'Iron Man di Cervia e nuovo record paralimpico

Alex Zanardi 5° assoluto all'Iron Man di Cervia e nuovo record paralimpico
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Zanardi firma il 5° tempo assoluto su 3000 partecipanti: "Oltre i miei sogni"
24 settembre 2018

Alex Zanardi non vuole saperne di limiti e dopo un pazzesco quinto posto assoluto in Gara 2 dell'appuntamento italiano del DTM, l’atleta di Bologna ha chiuso quinto assoluto tra i 2700 partecipanti dell'Iron Man Italy di Cervia. Non solo, Alex si è anche concesso il lusso di abbattere il precedente record paraolimpico realizzato sempre da lui a Barcellona in 8h 58’ 59”. Ha terminato con uno stupefacente 8h 01’ 06” a meno di mezzo minuto dal vincitore, il tedesco Andi Boecherer.
La specialità prevede 3,8 km di nuoto, 42,2 di corsa e 180 di bicicletta: le prime due si sono svolte a Cervia, mentre il percorso ciclistico è passato attraverso Ravenna, Forlì’, Cesena, il lungomare e Milano Marittima.

 

Il tweet di Alex
Il tweet di Alex

Ai microfoni di Sky Sport, Zanardi si è dimostrato davvero felice per il risultato, dicendo: “Quinto assoluto, in mezzo a 2700 atleti con diversi pro in gara. Sono al settimo cielo, felicissimo, incredibilmente orgoglioso di questo risultato”. Impossibile non apprezzare lo spirito e il sorriso con cui affronta ogni gara: “Non ho potuto lasciare indietro anche qualche zanardata, tipo quando mi sono ribaltato in una curva e tutti hanno detto ‘Oddio si è ammazzato’, allora mi sono tirato su e ho risposto ‘ma no, vi annoiavate, l’ho fatto per farvi divertire’ e si sono messi tutti a ridere”. Nonostante i traguardi raggiunti e la non più giovane età, non ha alcuna intenzione di fermarsi come da lui stesso dichiarato: “Sono un uomo molto fortunato che deve addirittura fare delle scelte: c’è stato un momento drammatico che peraltro ritrovo in ogni Ironman che faccio, in cui mi viene da dire mai più, basta, basta. Però dev’essere il momento, perché adesso son già qui che sto progettando e fantasticando la prossima avventura Ironman”.

A questo punto, dopo la 24 Ore di Daytona a bordo di una BMW nel 2019 è lecito aspettarlo anche a Tokyo 2020, nonostante l'età non giochi a suo favore.

 

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