Area B Milano, poliziotti protestano davanti al Comune

Area B Milano, poliziotti protestano davanti al Comune
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Un centinaio di poliziotti si è riunito davanti a Palazzo Marino per protestare contro i nuovi divieti di ingresso nell'Area B
20 ottobre 2022

La Polizia protesta contro i nuovi divieti di ingresso nell'Area B di Milano. Un centinaio di poliziotti si è riunito in un presidio davanti a Palazzo Marino, la sede del comune del capoluogo lombardo. La manifestazione, già ventilata nei giorni scorsi, è stata organizzata da diverse sigle sindacali, tra cui Fsp Polizia di Stato, Siulp e Silp Cgil. La querelle tra i poliziotti e il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, va avanti da qualche tempo. I primi accusano il secondo di "mettere loro il bavaglio", non consentendo un confronto su un provvedimento che impatta sulle Forze dell'ordine. "In una città che si attesta al primo posto in Italia nella classifica dell'indice di criminalità sulla base del numero di reati denunciati, dove gli amici dell'Atm scioperano per le aggressioni subite ormai all'ordine del giorno, il Comune di Milano non si è degnato di ricevere i poliziotti", si legge nella nota diffusa dalle sigle sindacali. 

"Nella fattispecie - si aggiunge - nella delibera presentata per l'attuazione dell'Area B e Area C, il Comune ha dimenticato i colleghi che effettuano turni sull'arco delle 24 ore e pertanto sono impossibilitati a prendere i mezzi pubblici. Non possono raggiungere gli uffici e gli alloggi di servizio, ubicati nella maggior parte dei casi all'interno dell'Area C, creando un potenziale e pericoloso cortocircuito nel sistema sicurezza milanese, mettendo a rischio servizi di polizia giudiziaria e ordine pubblico, appesantendo un sistema su cui già gravano denunce in continua crescita a fronte di organici sempre più carenti". 

"Chi è deputato alla gestione cittadina, si è reso conto dell'illogicità di queste misure? Conosce l'ubicazione degli uffici di polizia? Si degnerà di ricevere i portavoce delle donne e degli uomini in divisa, che hanno garantito la sicurezza della città anche nei frangenti più drammatici della pandemia che ha colpito duramente la città meneghina?”, si domandano i sindacati, che aggiungono: “i poliziotti non chiedono più diritti, chiedono di poter svolgere il proprio dovere, non programmabile e non prevedibile in maniera serena, reputando una gravissima mancanza di rispetto non aver accettato il confronto, il che equivale a mettere il bavaglio ai poliziotti". Una delegazione di poliziotti sarà ricevuta nel pomeriggio dall'assessore alla Mobilità, Arianna Censi.

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