Assalti a portavalori: nel foggiano il terzo in un mese

Assalti a portavalori: nel foggiano il terzo in un mese
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A Cerignola si incontrano A14 ed A16, due arterie prese di mira da commandos senza scrupoli che bloccano l'autostrada e assaltano i furgoni blindati con l'ausilio di escavatori
25 agosto 2020

La provincia di Foggia ha un problema molto grave: gli assalti ai portavalori lungo le autostrade.

La scorsa notte è stato sventato per l'arrivo tempestivo della Polizia il terzo nel giro di trenta giorni, lungo la A16 e sempre all'altezza di Cerignola, dove confluiscono le autostrade A14 ed A16.

I rapinatori hanno bloccato il traffico dando alle fiamme un tir e assaltato un furgone che trasportava diversi milioni di euro in contanti, ma si sono dati alla fuga per l'arrivo delle forze dell'ordine.

In una ispezione nella zona vicina all’autostrada, i poliziotti hanno poi trovato una autogru e un trattore Iveco risultati rubati nel luglio scorso a Triggiano, in provincia di Bari. A bordo c'erano alcuni uomini che, ritenuti complici del colpo fallito, alla vista degli agenti sono fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Nell’autogru è stato recuperato anche uno jammer, un disturbatore di frequenze radio.

I primi due assalti sono avvenuti invece entrambi lungo l'A14 Adriatica, il 24 luglio e il 10 agosto, ancora nel tratto di Cerignola.

Nel primo caso il colpo è stato sventato per il passaggio casuale di un furgoncino della Polizia di Stato. Nel secondo, invece, è entrato in funzione lo “schiuma block”, il dispositivo che avvolge le banconote in una resina resistente al taglio e alla bruciature che ha impedito ai banditi di portare a compimento l'assalto.

Nell'episodio del 10 agosto il commando di malviventi pare formato da otto uomini ha dato alle fiamme tre auto, mettendole di traverso sulla carreggiata e, sempre per bloccare il traffico, i rapinatori avevano anche cosparso l'asfalto con chiodi a quattro punte ed esploso alcuni colpi di fucile kalashnikov.

Gli investigatori non escludono l'ipotesi che possa trattarsi della stessa banda di assaltatori.

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