Carburanti fantastici e dove trovarli: Eni HVOlution, diesel rinnovabile

Carburanti fantastici e dove trovarli: Eni HVOlution, diesel rinnovabile
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Il nuovo biocarburante si chiama HVO e già da oggi, in alcune stazioni Eni, sarà possibile acquistarlo
24 febbraio 2023

Dal 2035, non sarà più possibile acquistare un’auto benzina o diesel e, per abbattere le emissioni di anidride carbonica, si utilizzeranno veicoli solo esclusivamente elettrici e a idrogeno.

Nell’ambito della tecnologia, per abbattere le emissioni di anidride carbonica, sono molte le ricerche scientifiche che si stanno attualmente svolgendo. Tuttavia, allo stesso tempo, molti sperano negli eFuels, cioè i combustibili di nuova generazione che al momento vengono prodotti in laboratorio e che, rispetto ai combustibili fossili, puntano a neutralizzare le emissioni di anidride carbonica emessa, bilanciandola con quella sottratta nella realizzazione.

Quest’ultimo tipo di ricerca, sarà valutata dall’Unione Europea entro il 2026 per capire la sostenibilità degli eFuel e, in caso di esito positivo, si procederà a cambiare la normativa.

Oltre agli eFuels, ci sono anche altri tipi di carburanti alternativi, tra cui i biocarburanti. Questi ultimi, sono prodotti dagli scarti vegetali ed Eni, in quest’ultimo periodo, ha avviato la commercializzazione anche in Italia dell’HVOlution (Hydrotreated vegetable oil).

Quello sviluppato da Eni è un gasolio rinnovabile prodotto da materie prime di scarto, residui vegetali e da oli generati da colture non in competizione con la filiera alimentare.

Per poterlo realizzare, l’azienda di carburanti ha siglato degli accordi e delle partnership con diversi Paesi dell’Africa (Kenya, Mozambico e Congo) dove Eni sta sviluppando una rete di agri-hub in cui verranno prodotti gli oli vegetali e, una volta lavorato nelle raffinerie italiane, il biocarburante potrà essere utilizzato nei motori compatibili.

L’azienda afferma - almeno sulla carta - che le emissioni di anidride carbonica si riducono tra il 60 e il 90%. Tuttavia, le auto che possono usare questo tipo di carburante sono quelle di ultima generazione, tra cui quelle del Gruppo Volkswagen (tutti i motori TDI), alcuni diesel della casa giapponese Toyota e i diesel di Peugeot e Citroen.

Infine, sul sito Enistation è possibile visualizzare la mappa delle 50 stazioni di servizio dov’è possibile acquistare il biocarburante, che diventeranno 150 entro marzo.

prezzo biocarburanti a Roma
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