DTM Misano, Dovizioso: «La sfida più difficile? Le traiettorie»

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Dopo i test a Misano con la Audi RS 5 DTM, Andrea Dovizioso parla delle sue sensazioni alla vigilia della tappa di Misano
29 maggio 2019

Andrea Dovizioso è il protagonista più atteso della tappa del DTM di Misano: il pilota di MotoGP sara guest driver di Audi nell'appuntamento italiano del calendario della categoria, in programma dal 7 al 9 giugno. Dopo la presa di contatto con la RS 5 DTM proprio a Misano, Dovizioso parla delle sue sensazioni al volante e di quanto conti per lui partecipare al weekend di gara. 

Andrea, che cosa significa per te debuttare nel DTM a Misano?

Andrea Dovizioso: «Per noi piloti italiani in particolare, questa pista è estremamente importante per la sua tradizione. Sono cresciuto non troppo lontano dal circuito, dove lo scorso anno vinsi la gara in MotoGP. Per me questo tracciato ha qualcosa di molto speciale. Sono stato molto felice e anche un po' orgoglioso di ricevere la proposta di correre nel DTM a Misano come guest driver». 

Ti sei divertito a guidare la Audi RS 5 DTM? 

«È stato molto divertente! Mi piacciono le sfide nuove, e guidare una vettura da corsa potente come la RS 5 DTM al limite su una pista vera è stata un'esperienza inedita per me. Mi è piaciuto molto». 

Qual è la differenza principale tra la Ducati Desmosedici GP e la RS 5 DTM?

«Il fattore più difficile da gestire è la traiettoria. Ovviamente è completamente diversa con la RS 5 DTM rispetto alla Ducati Desmosedici». 

Qualcosa ti ha sorpreso?

«Sì: sono rimasto stupito da quanto sia facile controllare la vettura da corsa quando il posteriore diventa nervoso. Anche a bassi regimi, il motore ha abbastanza potenza da gestire i piccoli pattinamenti». 

Che cosa hai trovato difficile?

«La sfida più difficile per me è trovare il limite nelle curve veloci, specie nei primi sei o sette giri. Non riuscivo a percepirlo. A dire il vero, le vetture del DTM generano talmente tanta deportanza da poter fare molto di più: è molto diverso dalle moto di MotoGP. Sapevo che le vetture del DTM possono affrontare certe curve in pieno. Quando ho affrontato questi passaggi con la RS 5 DTM, pensavo fosse impossibile, ma poi Mattias (Ekstrom, due volte campione DTM, coach di Dovizioso per Misano, ndr) mi ha aiutato molto». 

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