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La nuova Toyota Urban Cruiser è un SUV 100% elettrico sviluppato in collaborazione con Suzuki, pensato per inserirsi nel competitivo segmento B. Prodotta in India negli stabilimenti Maruti, porta con sé una piattaforma dedicata alle elettriche e soluzioni tecniche allineate ai migliori standard giapponesi. Con una lunghezza di 4,28 metri e un passo di 2,70, promette buono spazio interno e un'autonomia interessante, fino a 426 km con la batteria da 61 kWh, disponibile nella versione con trazione integrale.
Esteticamente, la nuova Urban Cruiser non passa inosservata: fari ad arco uniti da una sottile linea luminosa, passaruota squadrati, altezza da terra generosa e una carrozzeria bicolore che ne esalta lo spirito urbano ma robusto. Il frontale, con gruppi ottici dal taglio deciso, ricorda vagamente quello della Alfa Romeo Tonale, mentre la firma luminosa a LED e la presa d’aria laterale migliorano l’aerodinamica. I cerchi da 19 pollici con pneumatici da 225 mm completano un look curato, pensato per distinguersi in città senza rinunciare a una certa versatilità.
All'interno si nota subito l’influenza Suzuki, soprattutto nel disegno dei pannelli porta e nella plancia, visibilmente orientata alla guida a destra. I sedili sono ben sagomati e riscaldabili, mentre la qualità percepita è buona, con materiali morbidi nella parte centrale. Spicca il doppio display: uno strumentale e uno per l'infotainment, con telecamere a 360° e informazioni in tempo reale sui consumi. Non mancano la ricarica wireless, il ponte centrale con vani portaoggetti, due prese USB posteriori, e soprattutto l’ADAS di Livello 2, con cruise control adattivo, mantenimento di corsia e assistenza alla frenata.
La Urban Cruiser è disponibile in diverse configurazioni: motore singolo o dual motor (con trazione integrale), batterie LFP da 49 o 61 kWh, e potenze fino a 184 CV. L'autonomia varia da 395 a 426 km (dato WLTP) a seconda della versione. Il pacco batteria più grande alimenta le varianti a trazione integrale. La ricarica avviene fino a 11 kW in AC e 67 kW in DC, un valore inferiore rispetto ai 100 kW di alcune rivali, ma Toyota garantisce una curva di ricarica stabile anche a percentuali elevate, grazie alla pompa di calore e alla possibilità di pre-riscaldare la batteria. Il passaggio 10-80% richiede circa 30 minuti.
Nonostante le batterie generose sotto al pavimento, la Urban Cruiser riesce a offrire spazio a sufficienza per cinque passeggeri, grazie anche al passo da 2,70 m. Il bagagliaio da 300 litri è nella media del segmento. Chi siede dietro trova buono spazio per le gambe, porte posteriori ad ampia apertura e un tunnel centrale piatto, che aumenta la praticità, soprattutto in famiglia. Il tetto apribile sottrae qualche centimetro sopra la testa, ma anche chi è alto 1,90 m riesce a viaggiare comodo. Si notano scelte intelligenti come i sedili riscaldabili anche per motivi di efficienza energetica.
Durante i primi test su strada, la Urban Cruiser ha mostrato una marcia silenziosa e un buon livello di comfort. La struttura è rigida, gli accoppiamenti solidi e l'abitacolo risulta ben insonorizzato. L’accelerazione 0-100 avviene in 7,4 secondi, un dato interessante per un SUV compatto elettrico. L’impressione generale è quella di un’auto solida, concreta, che non fa rimpiangere le sorelle termiche, nemmeno nei dettagli costruttivi. In città e in condizioni difficili, come i fondi bagnati o le partenze in salita, la trazione integrale leggera può fare la differenza.
La nuova Toyota Urban Cruiser si candida come una delle proposte più complete tra i SUV elettrici compatti. Non è la più veloce a ricaricare, ma compensa con una gestione energetica intelligente e un’autonomia che promette bene. L’altezza da terra consente di alloggiare comodamente la batteria, mentre gli interni ben fatti, la ricca dotazione tecnologica e l’ergonomia studiata rendono la guida piacevole e intuitiva. In attesa del prezzo ufficiale, l’arrivo sul mercato è previsto entro la fine del 2025, con la gemella Suzuki e-Vitara pronta a condividerne il successo.
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