Elon Musk e il Cybertruck: se lo fa LEGO, possiamo farlo anche noi
- di Carlo Bellati
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- di Carlo Bellati
Elon Musk scrive di sovente ai dipendenti di Tesla, di solito con email interne che non dovrebbero trapelare all'esterno, ma evidentemente è difficile tenere certi segreti. In questo caso l'avviso è di porre la massima attenzione allo standard qualitativo del Cybertruck - e in particolar modo alle tolleranze costruttive - perché l'ampio uso di lamiere a vista, con bordi dritti e senza verniciatura, mette in evidenza il più piccolo difetto.
Per la sua natura, il Cybertruck, che è fatto principalmente di metallo dai profili diritti, mette in evidenza i difetti come un pugno in un occhio.
Il boss di Tesla raccomanda che ogni parte e componente, sia che provenga dall'interno sia da fornitori esterni, debba essere preciso al micron. E la tolleranza è - appunto - di un micron. E se ci riesce la Lego con i suoi mattoncini e le bibite in lattina, che sono prodotti a basso costo, ci dobbiamo riuscire anche noi, prosegue Elon. Tesla in passato è stata criticata per le tolleranze di assemblaggio delle lamiere della Model 3, ma col passare degli anni la qualità è molto migliorata. Leggendaria anche un altra frase di Elon: "se un cliente dovesse misurare un gap fra le lamiere o una dimensione superiore alle tolleranze, vuol dire una sola cosa: sta usando un metro difettoso".
