Emergenza neve: come affrontarla al volante

Emergenza neve: come affrontarla al volante
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Le recenti nevicate hanno fatto emergere l'importanza delle necessarie contromisure in tali condizioni di guida. Michelin ed Assogomma consigliano di ricorrere alle coperture termiche e di seguire una serie di precetti fondamentali
7 febbraio 2012

La complessità dei problemi della circolazione stradale, in questi giorni di forte e inatteso innevamento, ha riproposto in tutta la sua attualità il problema degli equipaggiamenti degli autoveicoli e delle capacità dei guidatori in situazioni così estreme.

A svolgere un ruolo primario per la sicurezza al volante in caso di neve sono gli pneumatici. Ecco i principali consigli di Michelin e Assogomma.

Non circolare con pneuamtici estivi usurati o molto vecchi

In caso di scarsa aderenza, la ridotta profondità del battistrada è sempre all'origine della perdita di controllo dell'auto. La situazione peggiora se le gomme sono vecchie, in quanto passando gli anni la mescola perde elasticità ed alle basse temperature diventa ancora più "dura" e meno aderente.

Gli pneumatici invernali sono la soluzione ideale

Le coperture termiche offrono sulla neve compatta una presa migliore rispetto alle coperture estive, poiché la loro lamellatura "cattura" la neve e crea un'adesione tra gomma e fondo stradale. Queste coperture utilizzano una mescola specifica per mantenere, anche a freddo, una temperatura di esercizio al di sotto dei 7°C.

Gomme termiche identiche su tutte e quattro le ruote

Per garantire il massimo del controllo non bisogna montare gli pneumatici invernali solo sull'assale motore. In questo caso la vettura ha un'aderenza limitata al posteriore e quindi rischia di entrare in testacoda. Invece una vettura con pneumatici invernali montati solo al posteriore rischia più facilmente di "andare dritta" in curva.

pirelli scorpion winter (11)
Le gomme da neve devono essere montate su tutte e quattro le ruote

Importante non fidarsi della sola trazione integrale

E' uno degli errori più frequenti: chi possiede un SUV o un'auto a trazione integrale ha raramente problemi in fase di partenza da fermo anche se utilizza gomme estive. Ma i problemi, se non sono presenti pneumatici invernali, arrivano in frenata e quando si affrontano le curve. L'insidia maggiore è il ghiaccio nascosto dalla neve, su cui le uniche soluzioni sono le gomme chiodate (vietate in Italia) e le catene. Altro tranello è l'eccessiva altezza della neve che può far "spanciare" il veicolo impedendo l'aderenza delle ruote al terreno.

Quando è indicato l'uso delle catene

Garantiscono una buona trazione sul ghiaccio ma offrono una limitata direzionalità delle ruote anteriori, per cui l'andatura deve sempre essere limitata. Suggerite soprattutto in presenza di forti pendenze e di abbondante innevamento fresco, situazione che non è però tipica delle autostrade. Montaggio e smontaggio devono comunque essere effettuati al di fuori dalle carreggiate e in zone lontane dal traffico.

In città l'impiego delle catene va limitato al minimo indispensabile, ad esempio alla sola fase di passaggio da zone con molta neve (cortili, strade private, strade laterali, ecc.) a quelle che sono state parzialmente pulite o che sono soggette a molto traffico. Su questi tratti con poca neve le maglie a contatto con asfalto o pavé potrebbero dare problemi in frenata.

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