F1, GP Italia 2018: Aldo Drudi firma il poster di Monza

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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Un’immagine di grande impatto per il Gran Premio Heineken d’Italia 2018 in programma il prossimo 2 settembre
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
13 luglio 2018

La creatività di Aldo Drudi per una volta si sposta sulle quattro ruote: il famoso designer di Riccione, il cui tratto ha decorato in maniera iconica i caschi e le carenature dei principali piloti di MotoGP e Mondiale SBK, passa dall’altra parte della barricata, in Formula 1, firmando il suggestivo poster che chiamerà a raccolta decine di migliaia di tifosi al Monza Eni Circuit dal prossimo venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre, per la disputa del Gran Premio Heineken d’Italia 2018.

Sono stati Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, e Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza SIAS, a mostrare ufficialmente l’opera di Aldo Drudi, che combina in un'immagine di alto impatto emotivo moderna tecnologia e abilità manuale, ispirandosi al magico binomio elettronica-fattore umano che permette alle moderne monoposto di correre in pista.

«Monza è una delle piste più antiche in cui si corre il Campionato del Mondo di Formula 1 - ha dichiarato Aldo Drudi, spiegando la genesi del manifesto - abbiamo identificato nella Sopraelevata l’elemento iconico e caratteristico della storia di questo tracciato. Sulla curva sfreccia una monoposto di Formula 1 “schiacciata” sul banking. Nella parte superiore dell’immagine, si riconosce invece il verde degli alberi del Parco di Monza. La vegetazione compone, insieme al bianco della curva e al rosso della vettura, il tricolore italiano, omaggio alla Nazione che ospita il Gran Premio»

La tecnica utilizzata per la realizzazione del poster è frutto del team di lavoro composto da Drudi e dai collaboratori Stefano Marchi e Laura D’Amico: «Dopo diverse ricerche - ha spiegato Drudi - abbiamo scelto di unire computer grafica e lavoro manuale. Oggi nella guida delle auto da corsa, il gesto del pilota - lo stesso dai tempi di Fangio e Nuvolari - migliora grazie alle nuove tecnologie. Anche noi ci siamo serviti del digitale per scomporre graficamente la fotografia di una vettura, riducendola quasi ad un graffito. Abbiamo poi sovrapposto un disegno manuale all’immagine. Attraverso il computer, i due tratti sono stati fusi, creando un risultato originale che coniuga la tecnologia con la manualità artigianale della grafica antica».

La scritta Monza campeggia in verticale sulla parte destra del manifesto, con una font che evoca la natura sportiva dell’Autodromo ma anche la modernità di Milano. 

«L’Automobile Club d’Italia – ha dichiarato il suo Presidente - ha preso in mano le redini del Gran Premio d’Italia, per tutelare la sua storia prestigiosa e proiettarla verso un nuovo e più certo futuro, in un momento cruciale per il mondo dei motori. Nella nuova gestione di Liberty Media, la Formula 1 cambia assetto e paradigma, ma i suoi valori in termini di tradizione e sportività sono esaltati sotto una luce ancora più intensa. Il Gran Premio d’Italia a Monza gode ora di una nuova identità, raffigurata con abilità e passione nel manifesto realizzato da un artista come Aldo Drudi, capace di fermare nell’attimo di un disegno la velocità dei piloti e dei loro bolidi. Un manifesto, che simboleggia la fusione tra tradizione e innovazione, che sarà l’icona dell’appuntamento mondiale di Monza e dell’Italia intera con la F1 e apparirà in tutti i materiali di comunicazione del Gran Premio»
 

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