FCA, primo trimestre 2020 in rosso

FCA, primo trimestre 2020 in rosso
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FCA chiude il primo trimestre 2020 con una perdita netta adjusted di 0,5 miliardi di euro. Sospesa la guidance per il 2020 a causa della pandemia di COVID-19
5 maggio 2020

L'emergenza COVID-19 pesa sui risultati finanziari di FCA, che chiude il primo trimestre 2020 in rosso. Il gruppo ha fatto registrare 1,7 miliardi di euro di perdita netta, mentre la perdita netta adjusted è di 0,5 miliardi di euro; l'ebit adjusted, invece, è positivo. Vista l'incertezza dovuta alla pandemia di Coronavirus in atto nel mondo, FCA ha ritirato la guidance per il 2020; un aggiornamento, fanno sapere dal gruppo, arriverà non appena vi sarà una maggiore visibilità dell'impatto complessivo della crisi.

«In queste avversità senza precedenti Fca ha sempre dato priorità alla salute e alla sicurezza delle proprie persone e comunità - sottolinea l'amministratore delegato del Gruppo, Mike Manley -. La pandemia ha avuto e continua ad avere un impatto significativo sulle nostre attività. Ho piena fiducia che, grazie all'esperienza dei nostri leader e alla dedizione dei nostri dipendenti, saremo in grado di attraversare questa crisi emergendone ben posizionati per crescere e prosperare».

Resta in ogni caso confermata la fusione con PSA, come sottolineato nella nota diffusa alla stampa.:FCA e PSA, si legge, «rimangono impegnate alla fusione paritetica (50/50) volta alla creazione di un leader mondiale nella mobilità. Insieme, continuiamo a portare avanti i diversi filoni di attività finalizzati alla fusione e confermiamo l'impegno a chiudere l'operazione entro la fine del 2020 o all'inizio del 2021». 

FCA ha registrato una flessione delle consegne globali complessive - 818.000 - del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; questo «per la sospensione temporanea della produzione in tutte le Regioni e la caduta della domanda a livello globale». I ricavi sono di circa 20,6 miliardi di euro, in calo del 16%.

La liquidità disponibile di FCA è di 18,6 miliardi a fine primo trimestre 2020, compresa una linea di credito revolving da 6,25 miliardi di euro, interamente impiegata nel mese di aprile, quando è stata aggiunta un'altra linea di credito da 3,5 miliardi di euro, al momento non ancora impiegata. «Il gruppo continua a valutare tutte le opzioni di finanziamento e si aspetta di accedervi con tempi e modalità ragionevoli al fine di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale e incrementare la liquidità per ottimizzare la flessibilità finanziari», spiegano da FCA..

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