Ferrari, Benedetto Vigna è il nuovo CEO

Ferrari, Benedetto Vigna è il nuovo CEO
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Benedetto Vigna, manager di STMicroelectronics, è l'uomo scelto dalla Ferrari come CEO. Assumerà la carica dal prossimo 1° settembre
9 giugno 2021

La Ferrari ha scelto il suo nuovo CEO: si tratta di Benedetto Vigna. La casa di Maranello ha optato per un manager che viene da un mondo diverso da quello dell'automotive. Vigna, infatti, arriva in Ferrari da STMicroelectronics, dove attualmente è responsabile del Gruppo Analogici, Mems (Micro-electromechanical Systems) e Sensori, il più grande e remunerativo business operativo di ST nel 2020. È inoltre membro del Comitato Esecutivo del Gruppo St. Vigna, classe 1969, si è laureato con lode in fisica all'Università di Pisa. In ST, azienda in cui è entrato nel 1995, ha lavorato anche sulla connettività e su soluzioni di imaging e power management. E, soprattutto, ha sviluppato soluzioni per il settore automotive. 

"Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo Amministratore Delegato - ha detto John Elkann, Presidente di Ferrari -. La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende”.

Benedetto Vigna ha dichiarato: “È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come Amministratore Delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. Entusiasmo per le grandi opportunità che potremo cogliere. E con un profondo senso di responsabilità nei confronti degli straordinari risultati e delle capacità degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della Società e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica". Vigna subentrerà al CEO ad interim, John Elkann, il prossimo 1° settembre. Finirà così il lungo interregno del presidente della casa di Maranello, cominciato in seguito alle dimissioni di Louis Camilleri, nel dicembre dello scorso anno. 

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