Ford e McDonald's, gli scarti del caffè diventano componenti per auto

Ford e McDonald's, gli scarti del caffè diventano componenti per auto
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Ford e McDonald's uniscono le forze per riutilizzare gli scarti della produzione del caffè: saranno impiegati per alcune parti delle auto della casa dell'Ovale Blu
10 dicembre 2019

Ford e McDonald's uniscono le forze per un progetto legato alla sostenibilità: gli scarti del processo di tostatura del caffè servito presso i locali della catena di fast food saranno riciclati in materiale da utilizzare per produrre alcune parti delle auto. Il processo di produzione del caffè prevede la separazione dei chicchi dalla pellicola che li avvolge, il pergamino. Proprio questa parte verrà riscaldata ad alte temperature, ma con una bassa concentrazione di ossigeno, e verrò poi mescolata a plastica e altri additivi, creando un pellet.

Il materiale ricavato da questo procedimento può essere utilizzato per diverse parti dell'auto, come, ad esempio, gli alloggiamenti dei fari, e presenta dei vantaggi importanti. Sarebbe infatti più leggero del 20% rispetto ai materiali impiegati attualmente e si impiegherebbe il 25% dell'energia in meno per dargli la forma desiderata. McDonald's destinerà buona parte dei pergamini del caffè servito nei propri locali negli USA a Ford, in modo tale che la casa americana possa utilizzarli per la produzione di materiali riciclati. 

«L'impegno di McDonald's nel campo dell'innovazione ci ha colpiti molto, perché si sposa bene con la nostra visione progressista e la nostra volontà di agire per la sostenibilità - spiega Debbie Mielewski, responsabile del team di ricerca sulla sostenibilità e i nuovi materiali di Ford -. Da 20 anni la sostenibilità rappresenta una priorità per Ford, e questo è un esempio di come si possa sposare la filosofia dell'economia circolare, in cui aziende di settori diversi operano insieme e si scambiano materiali che altrimenti andrebbero sprecati». 

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