Gordon Murray, il percorso verso l'elettrificazione

Gordon Murray, il percorso verso l'elettrificazione
Pubblicità
Ibridizzazione, elettrificazione e idrogeno, ma anche carburanti alternativi: Gordon Murray si prepara al futuro "voluto dalla legislazione"
9 settembre 2022

Se vi diciamo "Gordon Murray Automotive" probabilmente penserete subito alla T.50, alla T.33 e ai loro V12 aspirati capaci di raggiungere altissimi regimi. Ad oggi sono motori a combustione puri, vecchia scuola, ma anche il giovane marchio inglese dovrà adattarsi ai tempi che corrono. Ecco perché sta già lavorando all'elettrificazione, ma sempre con un occhio puntato sui carburanti alternativi.

Il Gordon Murray V12 N/A sviluppato da Cosworth
Il Gordon Murray V12 N/A sviluppato da Cosworth

Lo conferma direttamente Philip Lee, a capo del gruppo Gordon Murray: il team di ricerca e sviluppo della GMA sta cercando la soluzione migliore per progetti elettrificati in linea con le direttive anti-inquinamento. Lee ne ha parlato in un'intervista per Top Gear:

"Alla fine, tutti passeremo all'elettrico. Penso sarà proprio questo il punto di arrivo, e il motivo di base è che la legislazione ha deciso così per tutti. Per quanto riguarda la GMA, stiamo lavorando a varie soluzioni in linea con la politica ecologica: la Gordon Murray Technologies sta studiando nuovi motori, sistemi ibridi, l'idrogeno e anche carburanti alternativi... Siamo attivi su tutti i fronti, per essere pronti a tutto."

Gordon Murray T.50S "Niki Lauda"
Gordon Murray T.50S "Niki Lauda"

La GMA aveva già accennato a un prodotto elettrificato, da affiancare alle due belve V12: a inizio estate si parlava di due SUV elettrici in via di sviluppo, che secondo il marchio inglese andranno a risolvere la famosa "ansia da ricarica" e i "pregiudizi sulla dinamica di un SUV BEV". Ancora nulla di ufficiale in merito a questi due modelli, ma secondo le voci si parla di prezzi ragionevoli e leggerezza come priorità assoluta.

C'è un motivo logico per cui il contenimento del peso è sempre una priorità: auto leggere sono sempre divertenti da guidare, al netto di quanta potenza possano avere, per una questione di dinamica e agilità del veicolo. Lee lo ha sottolineato espressamente nell'intervista:

"L'etica alla base della Gordon Murray Automotive e del nostro lavoro è creare auto che le persone vogliano guidare. Vogliamo vederle in giro, vogliamo che la gente se le goda profondamente e ci si diverta. Non sono pezzi da museo da lasciare fermi."

Pubblicità