Gruppo Fiat: risultati in calo in Italia. Vendite a gonfie vele in America

Gruppo Fiat: risultati in calo in Italia. Vendite a gonfie vele in America
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Ancora risultati commerciali discordanti per il Gruppo Fiat al di là e al di qua dell’oceano. Bene le vendite in Usa, Canada e Brasile. In Italia risultati in calo su cui pesano le mancate forniture di Selmat
4 giugno 2013

Ancora risultati commerciali discordanti per il Gruppo Fiat al di là e al di qua dell’oceano. Mentre in Europa, ed in particolar modo in Italia, infatti le condizioni economiche generali pesano ancora molto sul mondo dell’auto, deprimendo le vendite dei nuovi modelli del costruttore torinese, sul continente americano la situazione è completamente diversa, con risultati commerciali in crescita di rilievo.

Italia: vendite influezate dalle mancate forniture di Selmat

Cominciamo ad analizzare la situazione italiana. Nel nostro Paese infatti a maggio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Italia 41.172 nuove vetture, in flessione dell'11,69% rispetto alle 46.622 di un anno fa. Ad aprile le vendite del Lingotto avevano ceduto il 14,4%, mentre nei primi 5 mesi del 2013 il gruppo torinese ha venduto 179.562 vetture, in calo del 10,74% rispetto allo stesso periodo del 2012.

 

A maggio la quota di mercato di Fiat Group Automobiles in Italia si è attestata al 30,24%, in calo rispetto al 31,51% di un anno fa ma in leggero miglioramento rispetto al 30,2% di aprile. Nei primi 5 mesi del 2013 la quota del Lingotto si attesta invece al 29,51%, in progresso rispetto al 29,32% dello stesso periodo del 2012.

 

Una nota ufficiale del Gruppo torinese però ha tenuto a precisare una delle possibile spiegazioni che hanno influito sui risultati dell’ultimo mese. Secondo la Casa italiana infatti «Le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono quasi 3.000 le vetture vendute che non è stato possibile consegnare ai clienti. Le prime cinque auto più vendute sono però ancora del Lingotto: Panda, Punto, 500, Ypsilon e 500L.

Fiat: Panda e 500 conquistano quasi il 61% del segmento A

La Panda (prima assoluta) domina il segmento A con una quota del 41,2%. La Punto è la più venduta del segmento B con il 16% di quota, mentre la 500 (terza assoluta) è seconda nel segmento A con il 19,2%. Fiat con i due suoi modelli detiene quindi quasi il 61% delle vendite nel segmento A. Inoltre la 500L (quinta assoluta), che nel suo segmento ottiene il 43,8%, risulta ancora una volta la vettura media più venduta.

Lancia: bene la Ypsilon Elefantino

Lancia a maggio immatricola in Italia oltre 6.000 vetture per una quota del 4,4%. Nei primi cinque mesi del 2013 il brand registra 27.400 vetture e la quota è al 4,5%. Anche le vendite Lancia sono state influenzate dalla mancata consegna di alcuni componenti della Ypsilon, con quasi 1.500 vetture vendute e non consegnate. Buono il riscontro che sta incontrando la serie speciale Ypsilon Elefantino. La city car Lancia è la quarta vettura più venduta del mese con il 12,5% di quota nel segmento B. Bene anche Voyager, che detiene il 19% di quota tra i grandi monovolume, e Thema con il 15,1% di quota nel suo segmento.

Alfa Romeo: ancora risultati di rilievo per Giulietta

Alfa Romeo a maggio immatricola oltre 3.700 vetture e ottiene una quota del 2,75%, in crescita rispetto ad aprile 2013 di 0,2 punti percentuali. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono più di 15.200 e la quota è del 2,5%. Continua a ottenere risultati di rilievo la Giulietta che grazie alla motorizzazione Turbo GPL anche in maggio è la vettura più venduta con questa alimentazione nel segmento C.

Jeep: si aspetta l'arrivo del Grand Cherokee restyling

Jeep immatricola in maggio oltre 500 vetture, pari allo 0,4% di quota. Oltre 2.700 le registrazioni nel progressivo annuo, per una quota dello 0,45%. In attesa dell'arrivo della rinnovata Grand Cherokee, l'ammiraglia del marchio si conferma tra i leader del suo segmento con una quota vicina al 10%.

Usa: ottimi risultati per RAM, Dodge e Chrysler

Negli Stati Uniti la situazione è decisamente più favorevole. Fra i singoli marchi del gruppo, Ram Truck ha registrato un incremento del 24%, segnando il miglior maggio degli ultimi sei anni e il più elevato aumento percentuale tra i vari marchi del Gruppo Chrysler. Le vendite del marchio Dodge sono cresciute del 23%, segnando il miglior maggio dal 2007 e il ventiquattresimo mese consecutivo di incrementi.

 

Dopo cinque mesi consecutivi di crescita, a maggio le vendite di Dodge Dart sono invece diminuite dell'8% rispetto al precedente mese di aprile. Le vendite del marchio Jeep sono cresciute dell'1%, segnando il miglior maggio dal 2000 e il miglior mese dell'anno. Le vendite del marchio Chrysler sono aumentate del 4% rispetto al precedente mese di aprile, ma sono risultate in calo del 2% rispetto a maggio 2012.

Bene la 500 negli Usa

Le vendite di Fiat 500 sul mercato americano in maggio sono salite dell'1%: un progresso che consente alla piccola di raggiungere un nuovo e importante traguardo, le 100.000 unità vendute dal suo ritorno sul mercato nord americano nel 2011.

Canada e Brasile: vendite a gonfie vele

Le vendite di Chrysler sul mercato automobilistico canadese in maggio sono salite del 12% a 29.249 unità. Si tratta del 42mo mese consecutivo di crescita. «Maggio è stato un ottimo mese per Chrysler Canada, uno dei mesi migliori dei nostri 80 anni di storia» afferma Dave Buckingham, chief operating officer di Chrysler Canada.

 

Nuovo record di vendite per la Fiat anche in Brasile. Il mese di maggio infatti si è rivelato il migliore della storia dell'azienda nel Paese sudamericano, da quando vi è approdata, 36 anni fa. Con questo risultato, la casa torinese ha confermato la sua posizione di leader del settore nel mercato locale per l'undicesimo anno consecutivo. In particolare, il mese scorso sono state vendute 67.848 automobili e veicoli commerciali leggeri, segnando un aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2012.

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