Il futuro dell'automotive e il tavolo del Mise: si parte, finalmente

Il futuro dell'automotive e il tavolo del Mise: si parte, finalmente
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  • di Luciano Lombardi
Tre appuntamenti per approfondire e individuare strumenti e misure a sostegno del comparto. Il primo, sul sostegno alla mobilità sostenibile, è fissato per il prossimo 4 febbraio
  • di Luciano Lombardi
29 gennaio 2020

Del tavolo di discussione sul futuro dell'automotive voluto dal ministro Patuanelli siamo stati, fin dall'inizio, dei convinti sostenitori. Tanto da proporre anche un contributo attivo sottolineando il ruolo di intermediatori tra le istituzioni, il mondo dell'industria e i lettori.

Ci era piaciuta la presa di posizione così decisa da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e abbiamo promesso di seguire via via l'evoluzione dell'iniziativa, pronti a verificare che le occasioni di incontro rappresentino il momento iniziale di un qualcosa di concreto e non soltanto di facciata.

Siamo pertanto soddisfatti del primo passo che verrà fatto la prossima settimana, con la convocazione della prima riunione dei tre gruppi di lavoro a cui parteciperanno associazioni, aziende, sindacati, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, nonché dell’università e della ricerca.

Saranno presieduti dal Ministro e avranno il compito di approfondire e individuare gli strumenti e le misure più funzionali a sostenere il processo di transizione del settore automotive, che rappresenta un asset industriale strategico per il nostro sistema Paese.

Si partirà, quindi, il prossimo 4 febbraio con l'incontro del gruppo deputato a lavorare sul sostegno alla domanda di mezzi di trasporto orientati sui nuovi standard tecnologici energetici e di mobilità sostenibile.

Le date successive sono state fissate per il 18 di febbraio e per il 4 di marzo, con i tavoli che, rispettivamente, si concentreranno sullo sviluppo delle reti infrastrutturali e sul sostegno all'offerta di mobilità e alla transizione tecnologica della filiera.

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