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Jeremy Clarkson, che raramente nasconde la sua opinione (e spesso la spara grossa), commenta in diretta l’arrivo delle Lancia Beta Montecarlo nel suo cortile con il sarcasmo britannico che Jeremy ha: “Never seen so many Lancias not broken down in one place”, scherza, sottolineando quella nomea di inaffidabilità che ha spesso pesato sulla Beta, soprattutto nei primi anni di commercializzazione.
Eppure, il colpo d’occhio è notevole: carrozzerie perfette, livree originali, interni curati nei dettagli. Un vero omaggio a una delle Lancia più sottovalutate della storia, penalizzata troppo in fretta da polemiche sulla ruggine ma oggi rivalutata da collezionisti e nostalgici.
Dietro il raduno c’è il gruppo Lancia Boys, una community di appassionati inglesi che da tempo celebra il marchio torinese con uscite, raduni e restauri. Clarkson, che nella sua fattoria del Gloucestershire è solito ospitare eventi insoliti (tra cui mucche e trattori), sembra essersi prestato volentieri al gioco.
Prodotta dal 1975 al 1981, la Lancia Beta Montecarlo (oppure Lancia Montecarlo) è stata una delle prime vetture nate sotto l’era Fiat. Linee eleganti firmate Pininfarina, motori brillanti derivati dal Fiat bialbero. Oggi è sempre più difficile vederne in giro, ma eventi come questo dimostrano che il fascino italiano degli anni ’70 non è mai passato di moda, nemmeno tra gli inglesi.
In un mondo dove l’elettrico avanza e l’auto sembra diventare sempre più impersonale, vedere Clarkson ironizzare ma anche rispettare queste icone vintage è un segnale. La passione per l’auto vera, fatta di odori, vibrazioni e imperfezioni, è viva più che mai.
Se volete vedere il video del raduno eccolo qui sotto.
Lancia
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 526 242 00
https://www.lancia.it/
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