Incentivi auto elettriche in Italia: le cinesi verranno penalizzate

Incentivi auto elettriche in Italia: le cinesi verranno penalizzate
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Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
Nel nuovo schema per gli incentivi alle elettriche, che verrà varato entro fine anno, prende corpo l'idea di eliminare gli aiuti per le auto asiatiche che non rispettano le emissioni globali
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
2 ottobre 2023

Il ministro dell'industria e del made in Italy Adolfo Urso aveva già lasciato presagire uno schema di incentivi modificato ora che c'è la consapevolezza che l'80% circa dei soldi messi a disposizione dal Governo sono andati ad industrie auto estere, soprattutto europee e americane. Ma in vista di uno sbarco in forze dei modelli cinesi, l'Italia prenderà una iniziativa simile a quella proposta dal governo francese, che si articola su punti diversi da quelli in vigore fino ad oggi.

In particolare, non basterà essere "elettrici" e costare meno di 35.000 euro (più iva) per avere diritto agli incentivi, ma verrà presa in considerazione tutta la produzione di CO2 emessa nella nazione di fabbricazione, ed è chiaro che i Paesi più virtuosi nella produzione di energia green saranno favoriti rispetto alla Cina che utilizza ancora in gran parte i combustibili fossili (compreso il carbone) per alimentare le industrie manifatturiere e deve utilizzare grandi navi per il trasporto in Europa, cosicché le emissioni nette delle elettriche finiscono per superare i vantaggi delle batterie. Ma c'è da augurarsi che lo schema degli incentivi possa anche riportare la produzione in Italia, che è scesa da oltre un milione di unità a meno di mezzo milione in pochi anni.

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