Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Prima volta per il KZR Championship sul tracciato di 7 Laghi Kart e subito grandi emozioni: a Castelletto di Branduzzo (PV) si è consumata la quarta tappa stagionale, segnata da una domenica ad alta tensione in entrambe le categorie Rotax Junior e Rotax 18+. Sorpassi mozzafiato, penalità decisive e strategie millimetriche hanno reso il GP4 uno dei più avvincenti dell’anno.
La categoria Junior ha regalato uno spettacolo autentico, con tempi record già nelle libere del sabato. In qualifica è Flavio Iozzi (Future Drivers Kart Passion) a prendersi la pole con un crono straordinario di 54.091, davanti a Matteo Marconi (Ricchi’s Drivers), fermo a 54.3. Seguono Bruni, Cerbone, Celentano e Smargiassi su una griglia da 12 piloti.
Il weekend prende una piega quasi scontata con le prime due manche dominate da Marconi, che parte bene e gestisce la pressione, lasciando a Iozzi solo il ruolo di inseguitore. Ma la vera svolta arriva in Gara3, quando Marconi, pur partendo in testa, resta coinvolto in un contatto di gara con Smargiassi, scivola decimo e vede sfumare una vittoria che sembrava già in tasca.
Iozzi, invece, porta a casa la manche finale e con essa anche la vittoria assoluta del weekend, completando una progressione costante (3° in Gara1, 2° in Gara2, 1° in Gara3). Sul podio anche Cerbone, favorito da una penalità inflitta a Celentano. Weekend vivace, con diversi contatti e sanzioni che hanno tenuto il gruppo compatto e incerto fino all’ultimo metro.
La categoria senior regala ancora una volta sei gare cariche di intensità, con 21 piloti al via suddivisi tra Sport, GP e Gentleman. A firmare il capolavoro è Alessio Piras, al primo trionfo assoluto nel KZR Championship, frutto di una domenica impeccabile fatta di rimonte, solidità e freddezza nei momenti decisivi.
La pole position nelle qualifiche va a Riccardo D’Onghia (55.041), davanti a Pietro Cargnel e al leader GP Mattia Corbetta, seguiti da Silvestri e dal primo dei Gentleman Giuliano Ghidini. Ma le gare rimescolano completamente le carte.
In Gara1, Piras è protagonista assoluto: parte più indietro ma rimonta con autorità, infilando quattro avversari e tagliando il traguardo per primo, mentre D’Onghia e Cargnel perdono terreno tra contatti e gestione gomme. Francesco Cantile, Luca Longo e Mirko Ricchi mostrano buone cose, mentre Ghidini tiene alta la bandiera Gentleman con costanza. In Gara2, è Corbetta a brillare in partenza, seguito a sorpresa da Giuseppe Pandola, mentre dietro si lotta per le posizioni da top 5. Menzione speciale per il debutto di Michele Milanesi, team manager della Milanesi 41 Racing, che si regala una gara concreta nella sua prima esperienza KZR.
Gara3 è il regno di Ghidini, che parte forte e prende il largo, mentre Corbetta e D’Onghia completano il podio. Piras, ancora una volta, chiude in top 5 e resta saldamente in corsa per la classifica generale. In Gara4, è tempo di riscatto per Cargnel, che prende la testa e rifila oltre 7 secondi al gruppo. Ricchi e Califano salgono sul podio in una gara molto combattuta, mentre Silvestri perde contatto nel finale.
La svolta arriva però in Gara5, dove Piras parte forte, sfrutta ogni varco e vince con autorità davanti a D’Onghia. Il terzo posto va a Califano, che batte Silvestri nel derby Idromec JP. Penalità pesante invece per Ghidini, che scivola ottavo. L’ultima manche (Gara6) serve solo a confermare il trionfo: Piras ha già accumulato 78 punti e guarda la lotta per il podio da spettatore. A vincerla è ancora Cargnel, davanti a Longo e Corbetta, che chiude in bellezza. Da segnalare anche la bella lotta tra Mongelli e Pretta, in una domenica che premia i più costanti.
Il KZR Championship si conferma il campionato racing più competitivo del mondo rental in Italia, grazie alla formula monomarca con Rotax 125cc 2T monomarcia, prestazioni da gara vera e format altamente selettivo.
Il prossimo appuntamento di Arce (FR) è già in vista, programmato per il 21-22 giugno sul Circuito Internazionale Valle del Liri che già in passato ha accolto diverse volte il circus KZR. Quest’anno sarà location d’eccezione per un campionato che si fa sempre più acceso, e ogni manche può essere decisiva!
Simone Salsano
