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Sembra fantascienza, ma è già realtà. In Francia, un tratto di 1,5 km dell’autostrada A10 permette di ricaricare le auto elettriche mentre viaggiano, grazie a una tecnologia wireless integrata direttamente nell’asfalto. Si chiama “Charge as you Drive” ed è un progetto firmato da VINCI Autoroutes, il principale gestore di autostrade francese, in collaborazione con Electreon. L’obiettivo? Eliminare del tutto le soste alle colonnine e rendere l’elettrico davvero continuo, come accade per gli aerei militari che si riforniscono in volo.
I numeri sono impressionanti: la ricarica raggiunge potenze pari ai Tesla Supercharger V4 (325 kW) e superiori ai V3 (250 kW), ma senza alcun cavo e a velocità autostradale. È la prima volta al mondo che un sistema di ricarica dinamica pubblica ottiene simili risultati, segnando un punto di svolta nel cammino verso le strade elettrificate del futuro.
Il principio è lo stesso dell’induzione magnetica usata per gli smartphone. Bobine elettriche nascoste sotto l’asfalto trasmettono energia ai ricevitori installati sotto i veicoli, ricaricando la batteria durante la marcia. I test condotti dall’Università Gustave Eiffel hanno confermato una potenza media di oltre 200 kW, con picchi oltre i 300 kW. In pratica, sufficiente per mantenere in movimento persino un camion a pieno carico. Durante le prime prove, quattro veicoli modificati, un camion, un furgone, un’auto e un autobus, hanno viaggiato e ricaricato in simultanea a velocità autostradale. Per il CEO di Electreon, Oren Ezer, questa è “una tappa cruciale nello sviluppo globale delle strade wireless”. La sua azienda è oggi l’unica al mondo in grado di garantire ricarica dinamica ad alta potenza e già rispetta gli obiettivi fissati dal governo francese.
Oltre al beneficio per gli utenti privati, l’impatto per il trasporto pesante e la logistica è enorme: eliminando i lunghi tempi di ricarica, i mezzi commerciali potrebbero viaggiare senza interruzioni, riducendo costi e emissioni di CO₂. Come ha dichiarato il CEO di VINCI Autoroutes, Nicolas Notebaert, questa tecnologia potrà “ridurre drasticamente le emissioni del settore logistico”, oggi responsabile di oltre il 16% di quelle totali francesi.
Il progetto “Charge as you Drive” è solo l’inizio. La Francia punta a realizzare 9.000 km di strade elettriche entro il 2035, trasformando la rete autostradale in un enorme sistema di ricarica in movimento. Ma Electreon sta già lavorando su nove altri progetti internazionali, dagli Stati Uniti a Israele, fino alla Svezia. Negli USA, tratti di strade wireless sono già operativi in Michigan e Utah, mentre a Tel Aviv gli autobus urbani si ricaricano mentre circolano, riducendo le batterie da 400 kWh a soli 42 kWh: un taglio del 90% che rende i veicoli più leggeri, economici e sostenibili. Anche la Svezia sta testando un sistema simile sull’isola di Gotland, con un tratto da 1,6 km dedicato a bus e camion elettrici.
Se questi progetti continueranno a funzionare, le colonnine di ricarica potrebbero presto diventare un ricordo. Le autostrade elettriche potrebbero cambiare per sempre il concetto di mobilità, cancellando l’ansia da autonomia e rendendo il viaggio elettrico tanto semplice quanto quello a benzina, ma senza emissioni.
