Lamborghini: bilanci a gonfie vele, 10.000 auto nel 2023?

Il 2023 si annuncia come un anno record per la Lamborghini, che ha tirato le somme dei bilanci nei primi sei mesi con 5.341 esemplari consegnati nel mondo con una crescita di quasi il 5% rispetto allo stesso periodo del 2022. E tutto questo in pratica con due modelli a comandare le vendite, ovvero la Huracan e la Urus, la cui produzione è già tutta venduta sino alla fine della produzione, prevista nella seconda metà del 2024. A tutto questo aggiungiamo che è imminente l'arrivo della nuova Revuelto che a sua volta ha fatto registrare un "sold out" per i primi due anni di produzione.

Con questi numeri, il traguardo delle consegne di 10.000 auto per fine anno non è affatto fuori portata (per avere un termine di paragone, Ferrari nel 2022 ha registrato 13 mila vendite). Salgono anche i ricavi per lo stesso periodo che raggiungono 1.421 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, e per il risultato operativo, che sale del +7,2% fino al record di 456 milioni di euro (rispetto ai 425 milioni del 2022).

Stephan Winkelmann, il Presidente e CEO di Lamborghini, molto soddisfatto, ha commentato che "il 2023, l'anno in cui festeggiamo anche il nostro 60° compleanno, è l'anno della svolta elettrica con il lancio della Revuelto, la prima ibrida plug-in con Toro e della SC63 della categoria LMDh, la vettura da corsa più avanzata mai progettata da Lamborghini"

A livello di consegne la distribuzione delle vetture Lamborghini registra ottimi risultati, con le tre regioni EMEA, America ed Asia Pacifico che, rispettivamente, distribuiscono 2.285, 1.857 e 1.199 vetture. A livello di singoli mercati, gli Stati Uniti si confermano al primo posto (1.625 vetture consegnate), seguiti da Regno Unito (514), Germania (511), Cina, Hong Kong e Macao (450), Giappone (280) ed Italia (270).